Konnichi wa

App Time

Esattamente. Sto in fissa per il Giappone. Sono ormai tre, forse quattro, giorni che non riesco a togliermelo dalla testa. Dopo aver scaricato l'app che sto per esporvi anche voi non vedrete l'ora di apprendere di più e scoprire tutto su lingua e cultura giapponese.

Questa è l'icona dell'App
L'app in questione è Human Japanese. Si tratta, a tutti gli effetti, di un corso di lingua giapponese condensato in un App per Mac, iPhone e iPad ove vi viene spiegato tutto ciò che c'è da sapere in maniera impeccabile. È strano sentir dire da qualcuno: "ho voglia di imparare il giapponese". Proprio non lo mai sentita. Piuttosto mi è giunta voce, ed una volta credo di averlo detto anche io, "è impossibile imparare quella lingua!". Quanto di più sbagliato non si poteva dire.

Human Japanese (solo in inglese) vi spiega passo passo e non certo annoiando tutto quello che dovete sapere per intraprendere quello che la stessa app definisce un viaggia verso una nuova cultura. Inizia raccontandovi come funziona la lingua, come si pronunciano le lettere e poi passa a spiegarvi come raccapezzarvi tra i vari simboli o kana dei due principali sillabari giapponesi (già, niente alfabeto). Le 8000 e spingi tracce registrate nell'applicazione vi consentono di raggiungere una qualità della vostra pronuncia davvero impeccabile. Nulla è lasciato al caso e tantissime sono le curiosità! Eggià perché nei vari capitoli di questa "guida galattica" (l'App è davvero enorme) si insinuano anche articoli di cultura che raccontano la vita, le usanze e i luoghi del Giappone. Non credete che queste lezioni siano noiose! Tutt'altro! Gli autori sanno come mantenere alta l'attenzione con informazioni salienti quali la seguente: "il miglior ramen di maiale lo potete mangiare solamente a Kyuushuu - che tra l'altro è una delle quattro isole importanti del Giappone, ecc...).









Sto praticamente osannando questa applicazione e sto raccontando a tutti i miei progressi nell'apprendere questa lingua "impossibile" che in realtà è anche molto divertente da apprendere. Si tratta di una vera e propria sfida e diventa quasi un gioco ricordarsi ogni ideogramma e il suono che produce. Per non parlare poi dei test fatti per ripassare. Mia sorella sicuramente s'é divertita a vedermi dimenticare una o l'altra sillaba scambiandola per altre o proponendole più volte la stessa come corretta (dovreste esserci stati per capire).

Sta di fatto che Human Japanese è un ottima soluzione se state cercando uno strumento utile per apprendere questa misteriosa lingua. E non costa nemmeno molto, mi pare che in questi giorni sia in saldo del 50% perché Apple l'ha scelta come App della settimana (è un app di successo). Inoltre, recentemente, gli sviluppatori hanno rilasciato una seconda App chiamata Human Japanese Intermediate (il secondo livello in pratica).

Io ve la consiglio vivamente, non costa nemmeno molto. Certo da soli imparare una lingua come questa non sarà certo facile ma chissà, questa App vi spingerà a provare qualcosa di diverso, magari un corso di lingua che ne so... a Tokyo. Auguri!

Ciao!

Nathan Never

Comix Time

Probabilmente la fantascienza è il mio genere letterario preferito. Mi piace pensare che in un lontano futuro raggiungeremo una conoscenza tecnologica tale da raggiungere e colonizzare lo spazio. Adoro poi come questo genere mischi fantasia e realtà in una maniera così semplice da essere incredibile! Il mio preferito è ovviamente Asimov, come non amare i suoi racconti? Così reali eppure così oltre l'immaginazione. Comunque non sono qui per parlare di Asimov ma solo di fantascienza. Anche perché di Asimov ho già parlato a sufficienza (qui e qui). Sta di fatto che mi è tornato, più forte che mai, il pallino dei fumetti che avevo abbandonato ormai tantissimi anni fa. Non so esattamente perché ma è successo, già. Grazie a Noemi che compra Dylan Dog in continuazione (e che prima o poi mi farò prestare) anche a me è venuta voglia di leggere qualche fumetto e tra le opzioni ho scelto: Nathan Never. Un po' casualmente ho scoperto che era un fumetto essenzialmente di fantascienza e mi si sono illuminati gli occhi! Ora sto in fissa e al prossimo mercatino farò incetta di fumetti a poco prezzo che mi tengano impegnati almeno un mese intero (fino al successivo mercatino del mio paese).

La mia collezione, ora come ora, comprende solamente quattro numeri che presto saranno affiancati da molti altri (già lo so): 












In ordine qui sopra: n.13 - Oltre le Stelle, n.47 - Exodus, n.124 - Punto zero e (l'ultimo uscito in edicola) il n.265 - Eroi nella polvere.

Il soggetto protagonista di tutte queste avventure è ovviamente Nathan Never il cui nome capeggia su ogni copertina del fumetto. Nel suo scenario fantascientifico Never è un agente speciale Alfa facente parte dell'omonima agenzia ed il suo compito è quello di preservare la legge e la giustizio nell'universo (detta così sembra una cosa davvero impegnativa). In questi quattro numeri che ho letto in un fiato mi sono reso conto che questa serie a fumetto è un elogio per tutta la fantascienza mai scritta o mostrata sul grande schermo. Ci sono citazioni di Asimov, Clark, oppure elementi di film quali: Star Wars, Alien e Blade Runner (dal quale gli autori hanno preso maggiormente spunto).

Un ottima e rilassante lettura adatta a tutti. Tra le altre cose non occorre seguire la serie passo passo perché ogni avventura è a se stante. Solo in rari casi si fa riferimento ad avvenimenti passati presenti in altri albi (indicati nelle pagine corrispondenti alla citazione).

Non mi resta che augurarvi buona lettura! Ciao!

Sono un Beta Tester!

MMORPG Time



















Stiamo parlando della beta 3 ormai, quindi l'ultima per Final Fantasy XIV A Realm Reborn, ma sono comunque contento di essere stato preso nel gruppo (enorme) di Beta Testers. Non mi era mai capitato e quindi all'inizio ero un po' preoccupato. Felice ma dubbioso. Il mio timore principale era quello di finire catapultato in un gioco ricco di bug e quindi finire per annoiarmi e magari etichettare il prodotto finale come "non valido" o "non ancora valido". Fortunatamente, per quel poco che ho visto ora, non è ancora successo nulla di tutto ciò. Qualche volta il server va per la tangente e qualche volta non riesco a connettermi io perché la mia connessione fa pietà. Credo però che i Server non siano ancora attivi a massimo regime anche perché altrimenti vedo grossi guai all'orizzonte. 

Come si presenta FFXIV? Innanzitutto premetto che io sono un BT (come mi piacciono le abbreviazioni) della versione PS3. Quella più sconosciuta, perché prima il gioco era disponibile unicamente per PC (attenzione, non Mac - è tutt'ora così). Grafica pazzesca e nessun rallentamento, se non (come dicevo prima) dovuto alla linea. Non parliamo poi del sistema di creazione del personaggio. Una tale personalizzazione è rara in un MMORPG anche se non dovrebbe esserlo! In fondo è utile poter creare il proprio alter ego al massimo delle possibilità. Io ne ho creato uno proprio figo e ho scelto come Classe iniziale il Lancier (lanciere/dragone). L'interfaccia è intuitivissima e creare un personaggio richiede tanto tempo ma solo perché, secondo me, è divertentissimo farlo! Gli sviluppatori, si vede che hanno lavorato bene, sono riusciti a creare una versione PS3 degna di far brillare gli occhi! Gli effetti di luce sono fatti benissimo e le ombre sono nitide e corrette (non squadrate come nella maggior parte dei giochi PS3). Gli effetti dell'acqua, la pioggia, il cielo, tutto splendido! Finora vale i 10.90€ di canone mensile. Per quanto mi riguarda questa è l'unica pecca, ne riparleremo.

Gridania (una delle tre città stato iniziali) il mio punto di partenza.
Varia a seconda della Classe scelta.


















Il sistema di controllo. Un MMORPG su PS3. Non ne esistono di questo genere. La prima volta deve essere quella buona quindi e FFXIV si piazza nel posto più alto tra i sistemi di controllo del genere. Trovo scomodossimo giocare col PC. La tastiera è troppo grande o troppo piccola (mai come quella utilizzata dagli sviluppatori e dai tester nei quartier generali) e a volte tocca andare a ricordarsi 4000 combinazioni di tasti. Il gioco al computer vince per la potenza della macchina su cui gira il programma: praticamente tutti i computer surclassano le console ma a me della grafica non interessa molto. Se FFXIV fosse 8-bit lo giocherei lo stesso... beh forse no.

Questo schema vi aiuterà a capire come funzionano i
comandi che ho descritto!
Comunque il SixAxis viene sfruttato davvero bene anche se (probabilmente solo nella beta) non riesco ad invertire i comandi della telecamera dato che sono abituato ad averli, appunto, invertiti. Possiamo personalizzare ben 16 comandi attivabili a turno o con L2 + (frecce direzionali/tasti cerchio, quadrato, triangolo e croce) o con R2 + (stessi di prima). L'interfaccia è un po' troppo ingombrante al momento. Il testo della chat può essere impostato a 14 o 18 (dimensione font) e trovo che (nel mio caso) su un 55' occupino troppo. Inoltre anche il testo delle missioni attive, se lungo, va a finire sempre più verso il centro della schermata. I problemi in sostanza sono questi. Bazzecole che verranno risolte. Spero venga anche aumentata un po' la difficoltà perché ora come ora è un po' troppo bassa per i miei gusti.

La lingua. Inglese. Maledetto inglese. Non fraintendetemi, non odio gli inglesi. Odio la SquareEnix per aver fatto un gioco solo in inglese, francese e tedesco. Un gioco tra l'altro, dove non ci sono doppiatori (eccezion fatta per il narratore nel bellissimo filmato introduttivo). Perché non aggiungere Spagnolo e Italiano? L'inglese usato non è nemmeno dei più facili (questo non vuol dire che non capirete una mazza quando giocherete). Se non aveva un minimo di preparazione (direi quinta superiore con inglese fatto tutti gli anni dalle vostre elementari e parecchio studio personale) rischiate di non godervi un titolo che ha molto da offire. Ogni persona infatti rischia di perdere la propria personalità. Le missioni concatenate hanno una mini-trama che potreste non capire.
Insomma SE, devi tradurre il gioco anche nella nostra lingua (degli spagnoli non me ne frega niente).

Conclusioni: non ho ben capito quanto dura questa Beta. Spero parecchio. Comunque il gioco esce il 27 di Agosto in due versioni (Standard e Collector's). La possibilità di averlo provato mi è servita per capire che per questo gioco (e solo questo) pagherei volentieri il canone - magari non sempre ma ogni tanto quando non ci sono acquisiti importanti in vista. Il prezzo non è per nulla basso (in realtà è lo standard, come WoW) e quest'altro dettaglio - mio parere - farà calare un po' le vendite (che rimmarrano comunque altissime). Ora vedrò che fare. Deciderò dopo la beta se preordinare o meno la mia versione del gioco. Sicuramente per PS3.

Piccolo aneddoto: il giorno prima alla ricezione della mail col codice per giocare la beta avevo comprato la vecchia versione (a ben 7€) che sarà aggiornabile gratuitamente una volta rilasciata la 2.0 (A Realm Reborn). Divertente che il giorno successivo sia successo questo. Così sarò più convinto... o meno. Chi può dirlo!

Ci risentiremo sull'argomento. Ora scappo che vado ad una serata nerd! Ciao!

Vana'Diel vi attende Eroi!

MMORPG Time

Ormai non si parla che della chiacchieratissima uscita di Final Fantasy XIV Online: A Real Reborn, secondo episodio online della fortunata saga di GDR che, personalmente, trovo davvero incredibile. Ho già parlato sul blog della mia posizione riguardo ai canoni per i giochi online (qui e qui) e quindi non parlerò di questo. Dopo questa premessa vorrei riesumare (per modo di dire perché anche dopo 11 anni è ancora "giovane") il predecessore di questo attesissimo capitolo: Final Fantasy XI Online e le sue svariate espansioni. Ho cercato bene sul web (ffxifree.com) e mi sono assicurato in questi giorni la possibilità di provare questo titolo che, ahimé, avevo abbandonato per via del canone mensile (abbastanza alto) imposto dalla casa produttrice. Quindi posso finalmente scriverne e non vedevo l'ora di farlo! Tra l'altro devo trovare un modo per convincere la mia intera (dire così sembra gigantesca) NerdGang a giocarci così da creare una compagnia di Eroi davvero completa e ovviamente per divertirsi un macello ad esplorare Vana'Diel, il mondo di gioco.

Introduzione
Final Fantasy XI (d'ora in avanti FFXI) è un gioco uscito nel 2002 e supportato sino a ieri (in realtà lo è ancora) con tanto di espansione (Seeker of Audolin) uscita proprio di recente. Ha quindi ben 11 anni e per un gioco, soprattutto con la corsa tecnologica dei giorni nostri, non sono pochi. Il fatto che sia sopravvissuto e continuamente giocato ha fatto si che gli sviluppatori non lo abbandonassero mai. Ci sono infatti tutt'ora ancora ben 33 server sempre attivi e ricchi di giocatori (e tanti server privati abbastanza popolati). Detto questo è ovvio, e spero sia chiaro fin da subito, che il gioco richiede una continua connessione ad internet (non certo una rarità) a banda larga (ADSL). A tal proposito è molto più facile giocarci oggi che 10 anni fa! In ultimo, un dettaglio importante, tutto il testo del gioco (e i dialoghi - pochi oltre alla voce narrante - del filmato introduttivo) è in lingua Inglese. Non è un inglese difficile e ricercato ma è comunque necessario conoscerlo un po', soprattutto se si gioca in solitaria. Sta di fatto che non dovrebbe essere un ostacolo quando si gioca in gruppo.

In seguito all'installazione si ci lancia subito nella creazione del proprio alter ego virtuale.

Le razze di Vana'Diel
Sono in tutto cinque e si distinguono per aspetto e caratteristiche. Si inizia con gli Hume (maschio e femmina) a cui seguono i classici Elvaan (gli elfi, anche questi maschi e femmine); dopo troviamo i Tarutaru (piccoletti abili nella magia, maschi e femmine), le agilissime donne gatto Mithra e i poderosi combattenti Galka. Questi ultimi due sono disponibili rispettivamente nella versione solo femminile e solo maschile.

Da sinistra: Elvaan, Tarutaru, Hume, Galka e Mithra

I personaggi non sono particolarmente personalizzabili, o meglio: ognuno ha otto differenti volti tra cui scegliere e successivamente si può cambiare il colore dei capelli sempre disponibile in due sole varianti per volto e razza. Infine ogni personaggio ha una propria taglia: Small, Medium e Large. Scelta la taglia vi verrà chiesto quale sarà il vostro Job (o Classe) iniziale.

Job Standard e Avanzati
FFXI come molti altri Final Fantasy prevede una serie di Classi iniziali e alcune altre avanzate. Inoltre, in questo episodio, è possibile avere attive sino a due Classi contemporaneamente. Forse è meglio chiamarli Jobs perché è così che li chiama anche il gioco. Comunque... Solamente raggiungendo il livello 20 e risolvendo alcune speciali missioni, sbloccherete i Jobs Avanzati (migliori sotto certi aspetti ma di solito specifici per un singolare ruolo in un party). Consideriamo però che state iniziando e pertanto voi state scegliendo la classe iniziale, quindi andiamo ad esporle! 
• Warrior (Guerriero): Non penso abbia bisogno di presentazioni. È l'ideale per fare molti danni sin dai primi livelli oltre a possedere una buona costituzione fisica (tanta vita e forza). Una classe semplice ma che, personalmente, trovo un po' noiosa da usare se non vi piace lo stile: Spacca, Taglia, Ammazza! 
• Monk (Monaco): Un altro combattente essenzialmente fisico che però ha la caratteristica di combattere a mani nude o con armi della categoria degli artigli e dei tirapugni. 
• Black Mage (Mago Nero): utilizza Magie Nere capaci di infliggere danni, possono essere legate agli elementi o infliggere al bersaglio alterazioni di stato (Veleno, Cecità, ecc...). Non è molto resistente pertanto deve combattere in un gruppo e quindi dare supporto ai combattenti fisici. 
• White Mage (Mago Bianco): inversamente al Mago Nero, quello Bianco, non infligge danni ma supporta il gruppo e se stesso con Magie Bianche di recupero e protezione. I Maghi Bianchi possono anche risolvere le alterazioni di stato e resuscitare i compagni caduti. 
• Red Mage (Mago Rosso): una via di mezzo tra un Guerriero ed un Mago. Possiede capacità fisiche notevoli per un mago ma non imparerà mai le magie Nere/Bianche di livello più alto. Possiede tuttavia una fornita scorta di incantesimi di tutti i tipi. Un Job difficile da gestire ma ottimo per il gioco in singolo. 
• Thief (Ladro): rapido e silenzioso, il Ladro, può trafugare oggetti ai nemici e agli altri giocatori. Possiede basiche qualità fisiche e non conoscerà mai la magia (come il Guerriero). Meglio se usato in un gruppo piuttosto che da solo.
Questi quindi erano i Jobs con cui si comincia il gioco. Scegliete quello che secondo voi è migliore, o quello che vi piace di più tanto è possibile cambiarlo in qualsiasi momento raggiungendo la propria Mog House nel quartiere residenziale di ogni città importante. Ottenere invece quelli Advanced (avanzati) è tutto un altro paio di maniche. Questi Jobs sono in totale 16 e ognuna si riceve in seguito al successo in una determinata missione. Non starò ad esporle tutte come le precedenti perché non finirei più! Comunque eccole: 

Dragoon (Dragone), Beastmaster (Domatore), Ninja, Corsair (Pirata), Samurai, Summoner (Invocatore), Blue Mage (Mago Blu), Paladin (Paladino), Puppet Master (Burattinaio), Dancer (Danzatore), Bard (Bardo), Dark Knight (Cavaliere Nero), Scholar (Studioso), Geomancer (Geomante), Rune Fencer (Elementalista) e Ranger. Come dicevo sono molte ed ottenerle tutte sarà una vera e propria impresa! Ottimo!!

iOS 7 - Cambia tutto!

Apple Time

Ieri, assieme ad un sacco di altre conferenze (vedi lo strepitoso E3), c'é stata anche quella della mela di Cupertino. Come ogni anno, in giugno, la casa della mela presenta le sue novità per l'autunno manco fosse una casa di moda. Ieri è stata la volta di alcuni prodotti più o meno interessanti: MacOSX Mavericks, i nuovi MacBook Air, i nuovi MacPro e, in ultimo ma non meno importante (anzi), iOS 7.

Il nuovo sistema operativo mobile sarà disponibile per i seguenti modelli: iPhone 4 e 4S, iPhone 5, iPad 2 e successivi, iPod Touch dalla quinta generazione (gli ultimi). Introduce un'interfaccia totalmente ridisegnata, alcune nuove ed interessanti funzioni e qualcosa di nuovo che però ancora dobbiamo conoscere. Per gli sviluppatori il nuovo iOS7 è già disponibile mentre noi comuni mortali lo riceveremo, come al solito gratuitamente, a partire da quest'autunno. Fatta eccezione per iPhone 4 e 4S, che vedranno le funzioni del nuovo OS un po' ridotte, sarà completo su tutti gli altri dispositivi.

Assoluta novità, già presente su MacOSX Lion, è la funzione AirDrop che permette di spostare i file tra i dispositivi connessi alla stessa rete semplicemente trascinandoli. Davvero carina, ovviamente limitata ai soli dispositivi Apple ma questo non è certo un problema (non disponibile su 4 e 4S). Siri ora avrà nuove voci e funzioni e si integrerà con alcune automobili "di ultima generazione" permettendo ai guidatori di non perdere la concentrazione cercando i tasti o maneggiando le auricolari. Il volto di ogni App è stato ridisegnato andando ad eliminare lo stile lucido e di vetro tipico dei vecchi modelli adottando una sorta di icone sticker che trovo divertenti e molto ben fatte anche se, non credo di essere l'unico, mi ricordano un po' un Nokia (che apprezzo quindi ben venga). Probabilmente ogni App, dopo il lancio ufficiale del OS diventerà così perdendo la "lucentezza" in favore di questa nuova versione. Tutto l'OS inoltre è stato reso trasparente e trovo questa cosa abbastanza bella perché rende l'iPhone più fine e sofisticato come all'esterno. Non che iOS6 e precedenti fossero poco fini ma ora, con il 7, si raggiunge la perfezione. Personalmente adoro helvetica e ogni tipo di font sottile come quello usato qui. Altre novità riguardano il Multitask che ora sarà disponibile per tutte le App senza eccezioni e sarà presentato in una nuova interfaccia con anteprima dell'ultima schermata visualizzata. Calcolatrice, Orologio, Borsa, Bussola e Meteo sono tutte state ridisegnate, l'ultima poi introduce il Meteo animato (non una novità ma nativamente è ben accetto). Come dicevo, tutta l'interfaccia è stata modificata e quindi anche la tastiera, ora, sarà semitrasparente colorandosi di quel che sta sotto. Lo stesso vale per il Control Center (attualmente il centro notifiche) che permetterà di leggere le ultime notifiche e cambiare le impostazioni (questo ci volevo). Possiamo, per esempio, attivare e disattivare la rete Wifi semplicemente dal Control Center, assieme al Bluetooth, ad Airdrop e altro...

Cambiamenti l'hanno subiti anche l'App Musica che perderà definitivamente la Cover Flow in favore di una nuova interfaccia grafica più ordinata ma meno d'effetto come quella di prima (parere mio - anche se Cover Flow l'avrò usato due volte). Inutile dire che anche iTunes Store cambierà assieme all'AppStore che finalmente aggiornerà le nostre App in automatico (ovviamente questa funzione sarà a discapito dell'utente che deciderà se far fare tutto all'iPhone o no - anche considerato una questione di consumi di banda non programmati per chi possiede un limitato piano 3-4G).

Andiamo poi alle applicazioni Fotocamera e Immagini. La prima, dicono, scatterà ancora più velocemente di prima e permetterà, tra le modifiche, di applicare filtri alle foto. Personalmente avrei preferito un'integrazione con Instagram già che ci sono Twitter e Facebook, ma non si può aver tutto dalla vita. Inoltre per passare da Fotocamera a Videocamera basterà spostare il dito verso il lato (destro o sinistro, non mi ricordo) oppure dall'altra parte per le foto panoramiche. L'organizzazione delle immagini ora si presenta per data come se fosse una specie di foto-diario. Quando aprite l'App Immagini (niente più girasole ma uno stilizzato fiore arcobaleno) le fotografie sono ordinate per date e potete scegliere come visualizzarle (Scattate oggi, questa settimana, mese, anno...). 

Un elemento interessante è l'aggiunta di nuove gestures che permetteranno (come già accade in molte app) di passare da una pagina all'altra (o tornare indietro) con un semplice swipe verso destra/sinistra. Safari presenterà un sistema di Tab più comodo per spostarsi tra le pagine aperte e anche questo lo gestiremo con un tocco.

Il punto di forza di questo "nuovo" iOS7 è sicuramente la semplicità con cui sarà possibile utilizzarlo. Tutto sarà disponibile in pochi tocchi senza dover cercare nulla. Forse ci perderemo tutta quell'emozione dell'esplorare ogni angolo delle impostazioni però... 

Peccato per le estreme similitudini con altri sistemi già disponibili. La Apple potrebbe pagare di più i suoi sviluppatori e imporgli un concetto di originalità che, ovviamente, sta venendo a mancare già da un po'.
Tra l'altro chi non si aspettava di non vedere il nuovo iPhone alzi la mano. Ero certo della One more thing... alla fine della conferenza ma sono stato deluso terribilmente. Sinceramente sono contento nell'insieme. Se avessero presentato un nuovo iPhone probabilmente iOS7 sarebbe stato disponibile per quello, per il 5 e magari per il 4S tagliando fuori quegli utenti che possiedono un ancora ottimo iPhone 4

Non ci resta che aspettare ad autunno e provare con mano il nuovo OS che, immagino, sarà comunque fantastico.

Saluti!

Lezioni di Photoshop #2

Photoshop Tutorial Time

È passato un po' di tempo dalla famigerata Prima Lezione in cui spiegavo, a grandi linee, ciò che serve sapere appena si apre Photoshop (d'ora in poi PS). Se avete letto l'articolo precedente comunque saprete che sono messo malissimo con il mio Mac (che ha deciso di auto-distruggere le funzionalità AirPort ahimè) e per questo motivo sono rimasto indietro col lavoro. Nulla di grave comunque perché oggi facciamo qualcosa di utile ed emozionante. Magari emozionante no, però comunque utile.
Avevo già scritto questo articolo in realtà ma l'avevo fatto nel modo sbagliato dimenticandomi del fattore utilità. L'unico modo di imparare PS è usarlo, non leggerne su blog o libri in effetti. Quindi vi spiegherò le funzioni di base (ritaglio, selezione, colore, ecc...) tramite un breve tutorial in cui, però, uso in maniera più o meno utile, la maggior parte degli strumenti. Ho pensato a come i bambini all'asilo imparino a colorare cercando di stare dentro gli spazi e quindi oggi farò lo stesso con voi che leggete. Non che vi consideri bambini ma non mi sembra sbagliato partire da cose semplici, giusto? Spero lo sia.
Una breve premessa prima di cominciare: non voglio creare un disegno con luce ed ombre ma solo spiegarvi come colorare un'immagine e nel frattempo utilizzare altri strumenti, quindi il colore, che daremo al disegno, sarà bidimensionale, senza troppe complicazioni.







Prima di tutto dobbiamo scegliere un'immagine da colorare. Io ho pensato di andare a creare uno sfondo per iPhone con Paper Mario (protagonista dell'omonimo gioco Nintendo) quindi, prima di tutto dovremmo trovare e modificare l'immagine affinché si adatti alle dimensioni del display del dispositivo Apple. Visto e considerato che ora è l'iPhone 5 ad essere il prodotto di linea principale useremo le dimensioni di quello schermo ovvero: 1136 x 640 pixel.

Aprimo PS e apriamo una nuova immagine
In alto nel menù sotto la voce File clicchiamo su Nuovo... oppure utilizziamo la scorciatoia Cmd+N (o Ctrl+N) per aprire una nuova immagine vuota. Vi comparirà la finestra qui sotto in cui dovrete riportare gli stessi dati.


Scrivete 640 nel campo Larghezza, 1136 in quello Altezza, Risoluzione 300 pixel/pollice e cliccate su OK o premete il tasto Invio. A questo punto nell'area di lavoro comparirà un rettangolo bianco delle stesse dimensioni dello sfondo dell'iPhone 5. Bene, ora occorre mettervi l'immagine di Paper Mario.

 Scarica questa immagine (clicca qui) e salvala da qualche parte e preparati a cominciare!

• Prepariamo lo sfondo prima di inserire l'immagine principale

•• Duplichiamo lo sfondo e rinominiamolo (per tenere tutto ordinato)
È buona norma (o meglio, io sono abituato a farlo e spesso aiuta) non lavorare mai sul livello sfondo (lo trovate nel box dei Livelli) per cui andiamo a duplicarlo. Potete farlo in due modi: 1) clicca con il tasto destro sul livello sfondo (quello segnato con un lucchetto) e poi sulla seconda voce del menù a tendina chiamata Duplica livello... 2) trascinate il livello sfondo sull'icona, in basso al box dei livelli, chiamata Crea nuovo livello. Questo procedimento crea un livello esattamente identico al precedente. 
Nota: volendo, avreste anche potuto cliccare subito su Crea nuovo livello... perché non abbiamo nulla nel disegno per ora. Tuttavia avreste ancora dovuto creare uno sfondo bianco e sarebbe stato un po' più lungo (circa 2 secondi in più).
Ora che abbiamo uno sfondo su cui lavorare, nascondete il livello sfondo cliccando sul piccolo occhio che appare alla sinistra del suo nome. Questo comando serve per nascondere o spegnere i livelli singolarmente (vi capiterà spesso di usarlo). Rinominate poi il livello sfondo copia in Sfondo con sfumatura. Per farlo cliccate due volte sul testo del nome del livello e scrivete tranquillamente il nuovo nome.

•• Diamo un colore sfumato allo sfondo
Come da nome, useremo lo strumento Sfumatura attivabile anche con il tasto G (gradient) e le Guide per creare una sfumatura perfetta. Scegliamo un colora però prima di tutto. Io ho pensato di usare un azzurro simile al cielo dei giochi bidimensionali di Super Mario con il seguente codice: 8ed1f0. Come usare questi numeri e lettere? Semplicissimo. Sappiate che, ogni colore (ma proprio tutti) hanno un codice che li identifica (sei cifre che probabilmente hanno un significato ma che non conosco e non ci interessa sapere in realtà). Per utilizzare un codice dovete cliccare su uno dei due colori in basso nella colonna degli strumenti (nero e bianco di default - resettabili col tasto D). Premete sul nero (in primo piano) e vi comparirà questa finestra.


Si chiama appunto Selettore colore (colore di primo piano). In basso noterete sicuramente un box preceduto da un # (cancelletto) che non è un hashtag di Twitter. Li dentro è situato il codice di ogni colore. Adesso, copiate questo [ 8ed1f0 ] senza le parentesi e incollatelo li dentro, oppure scrivetelo a mano. Automaticamente, il pallino nel riquadro con la sfumatura, si sposterà alla tinta corretta. Date l'OK e tornerete all'area di lavoro.
Selezionate lo strumento Sfumatura (cercandolo o premendo G) ed, in alto, vi comparirà questa barra con varie impostazioni. A noi interessa una sfumatura radiale con il bianco al centro. Per fare ciò dobbiamo far diventare l'azzurro di prima un colore di sfondo e non di primo piano. Potete quindi premere X e invertire i due colori nella paletta in fondo alla colonna oppure andare alla paletta e cliccare sul tastino con due frecce in alto a destra. È lo stesso, ma con X fate prima.
Quando l'azzurro starà sotto al bianco impostate la sfumatura così!




Bene. Adesso andremo ad applicare la sfumatura dal centro dell'immagine verso l'esterno. Potete anche farlo ad occhio ma visto che questa lezione comporta imparare l'uso di tanti strumenti (quanti più possibile) è meglio fare così: dal menù dell'applicazione cliccate su Visualizza e poi in basso su Nuova Guida... Vi comparirà una piccola finestra con poche voci. Impostate così due nuove guide.


Le Guide sono un aiuto eccezionale quando si vuole fare le cose con precisione. Potete impostarle per percentuale ma anche per pixel. In questo modo, come abbiamo fatto noi, abbiamo trovato il centro dell'immagine. Riattivate lo strumento Sfumatura (nel caso non fosse più attivo) col tasto G e cliccate all'incrocio delle due guide. Non rilasciate ma trascinate la linea di sfumatura all'esterno dell'immagine. Provate un paio di volte finché non siete soddisfatti del risultato che dovrebbe essere più o meno questo!


Il bordo nero di tutte le immagini è causato dal fatto che la mia area di lavoro è grigio scuro. Ora lo sfondo è pronto per ospitare l'immagine di Paper Mario. Salvatelo sul desktop nel formato principale di PS ovvero il .PSD. e poi andate ad aprire in PS l'immagine di Paper Mario scaricata prima.

L'aereo è decollato

Mac Time


No, qui non si parla di occasioni mancante. Cose che dici: "se solo avessi provato" "se solo avessi accettato" ecc.. No! Ben lungi da annoiarvi con questioni così filosofiche! Vi parlo di tecnologia pacca anche detta rumenta. Il mio AirPort (scheda che i Mac utilizzano per connettersi alle Reti senza fili e per creare Network) è scoppiato. No, non è saltato in aria, ma è partito semplicemente per la tangente. Dopo un iniziale panico generale mi sono messo a cercare in internet una soluzione ma non ne ho trovata alcuna! Pensando che si trattasse di qualche file corrotto ho persino ripristinato il sistema ma niente! Ora dipendo dal cavo Ethernet che, per carità, mi fa scaricare velocemente e le pagine web si aprono ad una velocità spaventosa rispetto alla mia zoppicante wi-fi, peccato che ora è come avere un computer fisso con uno schermo da appena 15.4 pollici! Pochi per quanto mi riguarda. Per lo meno adesso che ho ripristinato, il Mac va che è un piacere... forse è vero che non tutti i mali vengono per nuocere. Tuttavia rivoglio il mio AirPort ma non ho il coraggio di andare dalla Apple a chiedere un preventivo per la sostituzione. Mi dispererò tramite l'Ethernet per i prossimi anni!

PS: tutto il lavoro dietro alla ricerca della soluzione al problema mi ha portato via un mucchio di tempo. Presto scriverò qualcosa di utile e figo!

Saluti!