La teoria delle stringhe

iPod Time

Ci stavate cascando vero? Tranquilli, continuerò a dire, pardon, scrivere boiate per molto molto tempo don't worry. Ho usato un titolo così d'impatto, perché la Teoria delle Stringhe è qualcosa che impatta (anche se non ho idea di cosa sia), per esplorare un misterioso argomento ovvero: il casuale dell'iPod!
È già un po' tempo che penso alla magica qualità dell'iPod di farti sentire la musica della quale hai bisogno in un determinato momento. Allo stesso modo è l'iPod che decide, dal primo ascolto durante il giorno, come proseguirà la giornata. Io esco sempre presto la mattina, giovedì escluso visto che la lezione inizia dopo l'alba, e quindi sul bus ascolto la musica. È praticamente la prima cosa che faccio la mattina in modo cosciente. Sblocco l'iPhone, tappo su Musica (tempo fa iPod) e via con i brani in casuale. Non mi va di scegliere cosa ascoltare e tantomeno sentire tutto un album dello stesso artista, ancora meno creare playlists, lo so... sono pigro. Ad ogni modo l'iPod (santissima invenzione) mi accompagna e, a suo modo, decide come mi andrà la giornata in modo quasi impeccabile. 

Ho perciò studiato una teoria secondo la quale appunto se, almeno le prime cinque canzoni della modalità casuale vi piacciono abbastanza (quattro o cinque stelle di classificazione) la giornata andrà alla grande, se invece vi piacciono un po' meno (due o tre stelle) la giornata andrà bene ma potrebbero esserci imprevisti (talvolta nefasti), infine, se escono canzoni che vi piacciono proprio poco o nulla (una stella o senza classificazione, non sapete nemmeno che ci fanno nell'iPod) fate retro front perché avrete una pessima giornata e queste cinque canzoni non vi aiuteranno certo ad iniziarla bene! Questa teoria è molto più estesa di quel che potete pensare. Infatti potete combinare i risultati ottenuti dalle cinque canzoni creando una scala un po' più varia... per farvi un esempio: Si possono dare fino a cinque stelle per canzone, compresa anche la possibilità di non darne nessuna, quindi i primi cinque ascolti vi faranno totalizzare un massimo di 25 stelle (5 per 5)... 25 è la giornata perfetta! Nulla può andarvi storto e tutto quello che farete sarà impeccabilmente giusto. Allo stesso modo, potrebbero uscire tre canzoni da 3 stelle, una da 4 stelle ed una da 5. Risultato: 18. Giornata tutto sommato ancora buona ma non perfetta ed è comunque necessario prestarvi attenzione. E se vi uscissero cinque canzoni senza classificazioni? Oltre a incupirvi di più visto che queste canzoni non vi piacciono, vi faranno sprecare ben cinque secondi della vostra vita a saltarle subito alimentando ancora di più il malumore... se poi avete letto questo articolo e ne siete stati condizionati (io non ne ho colpa) sarà peggio! Molto peggio!

Altro che oroscopo, iPod... il tuo medium mattutino personale!

Saluti... l'ho detto che avrei scritto boiate!

Will & Grace

Serie TV Time

Ciao a tutti! Oggi ero parecchio giù e quando questo succede, se non ho matite da rompere (no aspetta, quello lo faccio quando mi arrabbio), cerco di distrarmi con qualcosa che sia esattamente l'opposto della mia situazione. Quindi se sono triste cerco qualcosa di divertente e così mi sono fiondato sul Tubo per dare una rapida (giusto un paio d'ore) agli spezzoni della serie Tv Will & Grace! Adoro quella serie Tv tanto quando l'adoro La Tata (altra mitica serie degli anni passati) ed è tanto credetemi. Sta di fatto che, a questo punto, la considero la mia serie preferita, capace di farmi sorridere anche quando sono un po' giù. È una produzione vecchio stampo (non tanto vecchio visto che è del '98 la prima stagione). Una di quelle serie americane con le risate di sottofondo che aiutano a ridere quando, in effetti, spesso e volentieri non ce ne bisogno! Ambientata a New York questa commedia americana racconta le vicende dei due protagonisti principali: Will Truman (Eric McCormack), avvocato gay, e la sua migliore amica Grace Adler (Debra Messing), arredatrice d'interni etero. Alla coppia si affiancano i co-protagonisti Jack McFarland (Sean Hayes), ragazzo apertamente gay e sempre alla ricerca di un lavoro, e Karen Walker (Megan Mullally) donna ricca alquanto bizzarra collaboratrice di Grace. Insomma, come anche la serie Friends, questa qui mi faceva decisamente compagnia durante i pomeriggi a casa! Incredibile ed indimenticabile... se non l'avete mai vista nella vostra vita cercate di beccarla su Sky che su qualche canale la danno ancora! Altrimenti gustatevi questi quattro video di Youtube dove un'utente ha raccolto quelli che secondo lui sono alcuni dei momenti più belli delle otto stagioni andate in onda tra il 1998 e il 2006. 
Il Meglio di Will & Grace Parte I, Parte II, Parte III e Parte IV. La quarta parte è intitolata come quinta ma ne esistono solo quattro sul suo canale... piccolo errore si vede. Nulla di grave comunque. Causa la morte di Megavideo non posso più vedermi le puntate complete e questa è una brutta cosa... tuttavia, ho la mezza idea di cercare su Amazon i cofanetti della serie o sperare nella ricerca su internet... magari qualcosa viene fuori! Chissà... vado a sondare il territorio! Guardatevi i video e magari ditemi cosa ne pensate!

Saluti!

Che ci faccio con un iPhone?

Apple Time

Ciao a tutti... oggi mi è venuto in mente, sul treno mentre tornavo a casa, una cosa davvero interessante. Una questione di massima priorità che avrei dovuto studiare a fondo e poi riferire a voi i risultati del mio profondo studio! La domanda è la seguente: Ma io, che ci faccio con un iPhone?

Tutto è partito dal fatto che ieri sera, mentre vagavo online ho trovato un post di un blog abbastanza interessante sui motivi per cui si dovrebbe prendere un iPhone. Dunque, non ero per nulla d'accordo con ciò che veniva detto in quell'articolo scritto, molto probabilmente, da un Apple Maniac (quale che potrei essere pure io ma non importa) dove veniva praticamente detto che se non avete un iPhone siete degli sfigati. Io ci tengo a dire che non penso questa cosa perché, nella sua perfetta scocca in metallo e vetro, anche l'iPhone ha le sue belle magagne. Tanto belle quanto lo è questo dispositivo. Comunque sia ora redarrò una lista di tutte le cose che IO faccio con il mio iPhone per vedere, prima di tutto, quante cose faccio perché nemmeno io lo so e non ci ho ancora pensato (scrivo in tempo reale in questo momento, niente pianificazioni), secondo perché non ho voglia di fare altro se non perdere un po' di tempo mentre l'iPhone si carica attaccato al Mac, intanto i Visions of Atlantis mi tengono compagnia... La lista contiene tutte, ma proprio tutte, le cose che faccio con l'iPhone quindi anche le più banali!
Io e la mia nuovissima custodia! Bella vero?
1. Telefono - 2. Scrivo SMS - 3. Mando e-mail - 4. Qualche volta ho spedito un MMS - 5. Lo uso come sveglia - 6. Pianifico gli impegni con il calendario - 7. Faccio fotografie - 8. Modifico fotografie - 9. Guardo le mie fotografie - 10. Faccio finta di capire come funziona la bussola - 11. Cerco luoghi con Mappe - 12. Faccio finta di capire l'andamento della borsa - 13. Osservo il Meteo ed esulto quando vedo che c'é un sacco di Soli luccicanti - 14. Tento di organizzare le e-mail - 15. Faccio calcoli - 16. Prendo appunti nelle Note e uso solo Marker Felt come font perché è più bello! - 17. Guardo YouTube - 18. Navigo tra le tante impostazioni - 19. Cambio sfondo ogni due per tre - 20. Modifico i suoni e puntualmente mi dimentico a quali contatti corrispondono - 21. Scarico App - 22. Scrivo inutili recensioni su App Store - 23. Non credo di aver mai usato davvero l'app iTunes - 24. Giro qualche video in 1080p (ammazza memoria) - 25. Tengo le ore locali di Londra, New York, Tokyo e Dubai anche se so che non mi servono a niente - 26. Non ho mai usato il Cronometro in vita mia - 27. Il Timer qualche volta in più - 28. Ascolto tanta musica - 29. Organizzo bene le copertine degli album forse in maniera un po' maniacale - 30. Non uso l'Edicola perché preferisco le riviste cartacee - 31. Promemoria a go go per fare la spesa! - 32. L'app Video forse non l'ho mai aperta - 33. Game Center (Gianluks, aggiungetemi)!! - 34. Ho registrate la lezione con il Memo Vocale ma poi ho cancellato il file senza rendermene conto - 35. Sono un vero e proprio ricettatore di ebook per iBooks - 36. Tengo gli orari dei bus in iBooks - 37. iMessaggio - 38. Aggiorno tutto non appena l'aggiornamento si rende disponibile (anche il firmware)! - 39. Tappo, swippo, pizzico, ritappo, ecc... - 40. Leggo i fumetti in iBooks - 41. Calcolo lo sconto con l'apposita App (ContaSconto) - 42. Bazzico tra le novità della Feltrinelli - 43. Sfrutto il sistema del Dropbox tantissimo! - 44. Esploro lo spazio con Star Walk - 45. Mi informo sulle prossime uscite al cinema e su quelle passate con IMDb - 46. Cerco gli orari dei treni con l'app di Trenitalia - 47. Scopro banali titoli di canzoni con la giusta App (SoundHound o Shazam) - 48. Sono sempre connesso al Playstation Network grazie all'App Playstation - 49. Ho le pagine gialle sempre in tasca - 50. Seguo iSpazio e lo maledico per le mille mila notifiche che arrivano al mio iPhone, facendomi per altro sobbalzare sempre - 51. TangoRemote per controllare la musica su iPad e viceversa - 52. Lo uso come telecomando per iTunes sul Mac - 53. Creo composizioni fotografiche - 54. Bumpo (che non è nulla di che, per i maliziosi) - 55. Ho il palinsesto dell'AMT di Genova a portata di tap e connessione internet - 56. Navigo su Internet con Safari (me lo stavo scordando) - 57. Ho scaricato iTorcia solo perché sul 3GS non avevo il Led Flash! - 58. Traduco in tutte le lingue del mondo frasi assurde solo per il gusto di farlo - 59. Confronto il Meteo con Sky Meteo24 sperando che uno dei due abbia ragione e ci sia il sole - 60. Seguo le novità Canon con EOS App - 61. Twitto, retwitto e menziono (Gianluks90, seguitemi) - 62. Ho la mia collezione di videogiochi organizzata sul telefono grazie ad Hunter Touch - 63. Scrivo parlando a Dragon Dictation - 64. Gioco ad Angry Birds - 65. A Fruit Ninja - 66. A Minigore - 67. A Dark Nebula - 68. E a Command & Conquer - 69. Scambio foto col Bluetooth grazie a Photoshare - 70. Instagrammo (Gianluks90, seguitemi se vi piacciono i miei scatti) - 71. Uso le Emoji in modo sfrenato - 72. Lo tengo sempre lucido e splendente - 73. Spendo cifre esorbitanti per una custodia (vedi foto su) - 74. Bestemmio quando cade - 75. Ancora di più quando si graffia - 76. Ho creduto nella proprietà antigraffio dei vetri del 4S (voi non fatelo) - 77. Ce l'ho sempre tra le mani, anche da spento - 78. Faccio vedere che ho un iPhone e specifico che è l'ultimo modello - 79. Chiacchiero con Siri che probabilmente mi ha preso per un analfabeta - 80. Sfrutto Wikipedia quando a tavola c'é un dubbio uscito dalla conversazione - 81. Perdo ore ed ore in gabinetto perché lo uso per fare qualcosa - 82. Ho scoperto tutte le combinazioni di tasti dell'auricolare per controllare la musica - 83. Tremo quando non lo trovo in tasca - 84. L'ho già messo Faccio il figo? - 85. L'ho usato per convincere altre persone a comprarlo, riuscendoci ben sei volte (appunti per me stesso, mandare il curriculum alla Apple) - 86. Lo "lancio" e poi mi pento e gli chiedo scusa - 87. Lo insulto quando crashano le app - 88. Leggo praticamente tutti i blog dall'iPhone - 89. Lo sblocco per vedere l'ora o per dirla a qualcuno anche se porto l'orologio! 90. Sono sempre dalla sua parte quando si parla del telefono migliore - 91. Non sento la mancanza del Flash Player come quelli che non sanno nemmeno a che serve - 92. Non lo comprato perché ce l'avevano tutti - 93. Sfrutto tutti gli ioni di litio della batteria - 94. Tengo il conto dei risparmi - 95. Non cancello mai gli SMS (nel 3GS avevo perfino ancora il primo messaggio mandata) - 96. Cerco di preservare la batteria quando ne resta poca e non posso ricaricarla, ovviamente sudando freddo - 97. Tengo assolutamente la luminosità alta per far rendere meglio lo schermo - 98. Ho portato l'immagine di un taglio di capelli dalla parrucchiera - 99. Faccio disegni per nulla artistici - 100. Ho cento motivi per usare un iPhone (questo non vale)!

Vi lancio la sfida: fate anche voi (possessori e assidui utilizzatori di iPhone/iPad) una lista come questa! Io ne ho messi cento perché se continuavo veniva troppo lunga... vediamo se riuscite a battermi! Se non avete un blog vostro oppure non volete pubblicarla altrove fatelo pure nei commenti qui sotto!

Ciclo delle Fondazioni

Book Time

Sera a tutti... è tardissimo ma è questo l'unico momento in cui ho trovato del tempo per scrivere questo articolo. Premetto dunque che, se troverete qualche concetto assurdo, ragionamento strano, ecc... è colpa della stanchezza che mi sta cogliendo.

Ho intitolato questo articolo Ciclo delle Fondazioni in merito ad una mia recente lettura, appunto il Ciclo delle Fondazioni di Isaac Asimov. Questo libro, edito da Mondadori (collana Oscar Mondadori) è una raccolta di quattro volumi: Fondazione (1951), Fondazione e Impero (1952), Seconda Fondazione (1953) e L'Orlo della Fondazione (1982). Inoltre, sebbene non faccia fisicamente parte del volume aggiungo a questo articolo anche  i miei commenti sul secondo seguito del Ciclo degli anni '50 ovvero Fondazione e Terra (immediatamente successivo a L'Orlo della Fondazione, 1986). Genere Fantascienza, si tratta di un cult di questo genere. Isaac Asimov è infatti tutt'ora considerato il padre della fantascienza come la conosciamo oggi e ammetto di aver avuto qualche dubbio all'acquisto del Ciclo. Effettivamente, essendo stati scritti (i primi tre libri) intorno agli anni '50 non pensavo che si sarebbe rivelata una Fantascienza così avanti con i tempi... Asimov è un visionario e, capito questo, è possibile apprezzare appieno ogni sua opera (anche la più semplice). Ad ogni modo. Ho letto questi cinque libri in poco più di due mesi, è il mio record e ne vado fiero. I cinque volumi hanno occupato tutti i miei viaggi in bus avanti e indietro dall'università, qualche sporadica (per modo di dire) oretta prima di andare a dormire e ogni attimo del mio tempo libero. Insomma, m'ha preso che è un piacere. Ma cosa mi ha rapito di questo libro? Ve lo descriverò... Innanzitutto, se volete imbarcarvi nell'impresa di leggere questo libro sappiate che vi ritroverete tra le mani si un libro di fantascienza ma con pochissima azione. Prevalgono i ragionamenti, i dialoghi, dove i personaggi mostrano il loro personale punto di vista sulle varie situazioni che essi vivono, poche descrizioni (sufficienti e comunque bellissime) e tanti personaggi. Forse è questo che non ci si aspetta da un libro di fantascienza, la poca azione prima di tutto, ma che appunto perché non si pensava ad una struttura simile si finisce per innamorarsene. È una sensazione strana in effetti... tanto strana quanto la seconda emozione che rilascia il libro. Asimov è stato in grado di creare uno scenario, secoli nel futuro, realistico. Ma realistico per davvero. Cioè, quando leggete le descrizioni degli oggetti, dei modi di fare, delle situazioni e tutto il resto nel libro, perfino cose come viaggiare in astronave, diventano davvero realistiche. Dite: in effetti è possibile... poi subito dopo vi correggerete cambiando è in un sarebbe. Sembra stupido dire che un libro di Fantascienza è reale e in effetti è difficile spiegare come potrebbe essere ma vi giuro che è davvero così. Dovete leggerlo per capire... vediamo se dicendovi più o meno la trama vi convinco.

Il Ciclo delle Fondazioni è ambientato in un epoca lontanissima nel futuro. L'Impero Galattico, ormai stanco di dodicimila anni inizia a cedere e sta per crollare. Hari Seldon, un'oscuro studioso inventa la scienza della psicostoria. Essa, grazie a formule matematiche e statistiche permette di prevedere gli eventi futuri fintanto che tra le sue variabili ci siano molti individui. Infatti, la Spicostoria ha successo solo se sono presi in considerazione moltissimi elementi quindi, in breve (e detto alla carlona), si può prevedere il futuro dell'umanità o meglio dell'Impero, ma non quello di un singolo individuo. Seldon prevede quindi che al crollo dell'Impero seguiranno ben trentamila anni di barbarie... questo periodo però, grazie al suo intervento e all'invenzione del Piano Seldon, può essere ridotto a soli mille anni a patto di seguire le istruzioni dello scienziato. Hari Seldon crea dunque due Fondazioni (una delle quali nascosta), quella di Terminus (pianeta ai limiti della Galassia) ha il compito di redarre la prima e maggiore Enciclopedia Galattica grazie alla quale l'umanità non dimenticherà il passato. Questo è il principio della storia... non vi dico come va avanti perché sarebbe, ingiusto e impossibile. Comunque sia Asimov strutturò la storia della Fondazione come una Cronaca Storia e infatti i libri sono divisi in periodi di anni abbastanza lunghi. Ad ogni salto cambiano personaggi e situazioni, pericoli e metodi per aggirarli. In sostanza vivrete i problemi che si presenteranno man mano che la storia della Fondazione proseguirà. Seguiranno delle crisi che rischieranno di danneggiare la riuscita del Piano, queste verranno affrontate dai personaggi di turno e superate in metodi più disparati ma sempre usando la logica e mai la violenza. Perno di base dei primi tre libri è infatti un motto che uno dei personaggi che più mi sono piaciuti in questa saga era proprio: la violenza è il rifugio degli incapaci. Non ricordo se era giusta in questo modo ma il concetto è che in tutto il libro i problemi vengono risolti ragionando su tutte le possibilità lasciando indietro l'ultima spiaggia ovvero appunto la Violenza. Interessante è anche il constatare che quando, seguendo il libro, pensate di essere arrivati voi stessi alla risoluzione di un problema ecco il colpo di scena. Succede qualcosa che ribalta completamente la situazione e siete di nuovo li a pensare al da farsi! Questa tecnica come la usa Asimov ha davvero effetto!

Per quanto riguarda L'Orlo della Fondazione è Fondazione e Terra (seguiti della saga negli anni '80) la storia cambia. Mentre i primi tre libri (anche raccolti da Mondadori in Trilogia della Fondazione) erano stati precedentemente pubblicati su riviste di fantascienza come racconti questi due sono veri romanzi. Non ci sono stacchi netti tra le parti del libro come per gli altri, anche la struttura è diversa. Tra le altre cose il Piano Seldon, per una certa serie di eventi, sembra perdere utilità ed efficacia e i protagonisti di questi due libri (che sta volta non è ambientato in un arco temporale ampio) si concentrano su una nuova importante missione: trovare la Terra. Esattamente, l'umanità è così progredita nel futuro che da circa ventimila anni nessuno sa che fine abbia fatto il pianeta d'origine, il Primo, quello da cui ha avuto inizio tutto. Inizia così un'avventura senza paragoni sembra battuta da ritmi di narrazione carichi di dialoghi e con poca azione (comunque maggiore ai precedenti). Infatti, se la Trilogia della Fondazione non v'é piaciuta gran ché questi, sicuramente, saranno di vostro completo gradimento. Personalmente ho trovato questi ultimi due i migliori. Molto più emozionanti e molto più ricchi secondo me. Tuttavia adoro i primi tre volumi anche solo per il fatto che essendo stati scritti negli anni '50 non hanno nulla da invidiare agli altri libri/film moderni. Si sa, tutta la Fantascienza moderna passa per le idee di Isaac Asimov. Ai suoi libri sono stati ispirati due film (Io, Robot - in merito alle tre Leggi della Robotica - e L'uomo Bicentenario - idem per l'altro) e pare che vogliano fare un film (una trilogia) sulla Fondazione. Brutta idea per il momento ma comunque lo visionerò nel caso uscisse nel futuro. Ora, di questa Saga, mi restano solo da leggere altri due volumi, prequel della storia in cui viene raccontata la vita di Hari Seldon e la creazione della Psicostoria e del Piano. Questi si intitolano Preludio alla Fondazione e Fondazione Anno Zero. Ho già deciso inoltre che subito dopo mi dedicherò alla Saga dell'Impero (precedente in linea temporale a quella della Fondazione ma ambientata nello stesso universo). Tuttavia c'é tempo.

Queste sono state le mie considerazioni su questa prima parte della Saga. Quando avrò fatto miei anche gli altri due libri e li avrò letti scriverò un'adeguata recensione finale per dirvi come tutto funzioni oppure no dopo sette libri. Non mi resta che salutarvi e chiedervi di lasciare un commento in merito alla vostra esperienza con questi libri oppure riguardo agli altri libri della serie! Saluti...

Watermark

Photography Time

Hi! Ciao a tutti! Buenos dias! Insomma... come va? Oggi parliamo di una cosa davvero importante ma allo stesso tempo fastidiosa per chi, come me, e penso molti altri, ogni tanto vuole godersi la visione delle immagini di altri

Eccovi pronti sulla barra di ricerca di Google. Avevate deciso, dopo un'abbondante merenda, di farvi un giro per guardare qualche bella foto per usare in un nuovo articolo. Scrivete le paroline magiche nella barra bianca e iniziate a sfogliare le mille mila pagine che vi risultano dalla ricerca. Ad un tratto il vostro, ormai stanco, occhio cade proprio sopra all'immagine perfetta. Pare però che l'anteprima mostri qualcosa di strano e decidete di aprirla! Non l'aveste mai fatto... la bellissima immagine da com'era adesso la odiate! Perché? Il Watermark! Cos'é? Una scritta, generalmente poco visibile, che indica a chi spettano i diritti sulla foto. Ok... mi sta benissimo! Se io fossi un professionista della fotografia (magari) gradirei che nessuno usi le mie foto senza permesso e senza aver sganciato un po' di grana! Sbaglio forse... A quel punto, dopo esservi ripresi dalla vista della nefasta scritta e aver abbandonato l'idea di usare quella foto decidete almeno di vedere a chi appartiene l'immagine. Venite poi a scoprire che la scritta, inserita peraltro molto male sulla foto, apparteneva all'autore/autrice di un blog e non qualcuno di importante! Ah, io ho definito l'immagine perfetta ma non intendevo bella, intendevo l'immagine giusta da usare nell'articolo che volevo scrivere oggi. Ben lontana dall'essere una foto degna del miglior fotografo, anzi, era pure sgranata! A questo punto dico io... ma ti pare che se voglio usare una tua immagine pure brutta devi metterci quel cavolo di Watermark? Ma andiamo... lo stesso su Instagram... le ragazzine lo mettono sugli autoscatti in pose assurde e da... poco di buono. Ma cosa lo mettete a fare!! Da solo fastidio! È un sistema usato per far valere i diritti d'autore e non per rompere i cosiddetti... dai su! Vi lascio con un articolo di ClickBlog qui!

PS: per scrivere questo articolo è stato maltrattato e terminato un pacchetto di Ringo... ma da quando ce ne mettono così pochi! Oppure, da quando ci metto così poco a mangiarli!?

Saluti!

Gu alla Feltri

Book Time


Se dal titolo non avete ancora capito di che sto parlando, prima di tutto dovreste vergognarvi, secondo vergognatevi ancora di più! Scherzo ovviamente... anche se mi pare strano che voi non conosciate il famoso Guglielmo Scilla alias Willwoosh!  Chi bene o male ha fatto almeno un giro sul Tubo sicuramente è incappato in questo abilissimo YouTuber dalle molteplici... personalità? Gu infatti nei suoi video spesso e volentieri interpreta diversi personaggi avvalendosi di parrucche davvero interessanti e numerose! Ormai se avevate dei dubbi non possono che esser stati dissipati! "Ah, quel Willwoosh" avrete esclamato dopo la frase di prima! In ogni caso, questo lunedì, il 12 Marzo (qui vi scrivo in ritardo di due giorni perché non ho trovato il tempo), è stato alla Feltrinelli di Genova (Via Ceccardi, vicino a De Ferrari) per presentare il suo primo libro 10 Regole per far innamorare scritto assieme ad Alessia Pelonzi, insieme alla quale ha partecipato alle riprese dell'omonimo film! Io, uscito di corsa dalla lezione non ho potuto assistere alla presentazione ma mi sono comunque cuccato la lunga ed estenuante attesa per il desideratissimo autografo sul libro. Dopo un'ora buona e anche qualcosa in più io e la mia migliore amica Noemi (per altro agitatissima) siamo riusciti a ottenere firma e foto assieme al mitico Gu! È stata sicuramente un'esperienza a metà tra l'imbarazzante, il divertente e lo sconvolgente... primo perché forse eravamo tra i più vecchi li nella folla (per quanto mi riguarda poi maschi ce n'erano pure pochi e la cosa si faceva sentire), secondo abbiamo incontrato Willwoosh e terzo... le ragazzine sono capaci di essere davvero esagitate quando si tratta di incontrare persone, anzi specifichiamo, ragazzi famosi! Davanti a noi ce n'erano tre che le avrei volentieri uccise o per lo meno lanciate lontano! Ma vabbè anche loro come noi si saranno comunque divertite a modo loro...

Qui sotto un paio di foto e la colonnina che presenta il libro nel risvolto della copertina del volume.

La simpatica firma di Guglielmo
Chi non vorrebbe scoprire la formula segreta della Coca-Cola? Si conoscono gli ingredienti ma non le proporzioni esatte degli stessi né tantomeno la ricetta. Ecco, sta tutto lì, nella proporzione e nella ricetta, cioè nella capacità di assemblare il tutto per un risultato perfetto! Allora prendiamo un Lui e una Lei, i nostri ingredienti. Qual è l'alchimia perché due perfetti sconosciuti si innamorino l'uno dell'altra? Quali sono gli ingredienti, l'ideale combinazione degli stessi, la ricetta per farli innamorare? Chi non vorrebbe scoprire le regole dell'amore? Guglielmo ha provato ad elencarne ben dieci e per farlo ha chiesto aiuta ad Alessia, amica carissima e necessario alter ego femminile. Hanno poi interrogato i loro amici, rivisto l'album delle loro vite, letto libri, analizzato tantissimi film. Non hanno trascurato neanche interi album dei Ricchi e Poveri e di Riccardo Cocciante. Insomma, sono diventati dei superesperti nell'arte sublime del fare innamorare. Nelle pagine di questo libro la ricetta c'è. Ed è una ricetta che ben si adatta a ciascuno di voi. Per quella della Coca-Cola, ci stiamo attrezzando!

Il libro devo ancora iniziare veramente a leggerlo... vi darò dunque le mie impressioni una volta finito però così su due piedi, e dopo aver letto le prima pagine, vi posso assicurare che ci sarà da ridere: nel vero senso della parola! Prima di chiudere la foto insieme a Gu!
Saluti!

The New iPad

Apple Time

The New iPad... o Il Nuovo iPad... Si, è questo il nome. Il nome del nuovo dispositivo Apple. Esattamente... no, non ci credo nemmeno io. Ragioniamo assieme. È effettivamente un iPad 2. Possiede un Display Retina, è così che Steve Jobs ha in effetti definito lo schermo dell'iPhone 4 e 4S con una risoluzione incredibile. Ora, non c'è uno schermo così definito su un display da 10". Supera addirittura quella di un qualunque televisore HD (1920x1080), i famosi 1080p... beh il Nuovo iPad (è questo il nome) ha questa risoluzione: 2048x1536. Impressionante in effetti ma ancora non l'ho vista dal vivo... come ho scritto qualche giorno fa sono passato recentemente ad iPhone 4S (che monta il Display Retina) da iPhone 3GS e devo dire che la differenza di risoluzione (il doppio nei nuovi modelli rispetto al 3GS) è micidiale. Due cose completamente diverse! Mai visto uno schermo così vivido e brillante. Vibrante quasi... è così di solito che ci si riferisce ai colori di un HDTV... ma non so cosa intendano veramente! Altro... si, il nuovo processore Quad-Core chiamato Apple A5X che, sebbene non abbiano parlato in effetti di RAM e GHz (parametri su cui ci si basa generalmente nella scelta di un nuovo computer a seconda delle nostre necessità) sembra un po' più potente. Tuttavia dalla presentazione, che ho seguito, via Blog e Live, non si è capito nulla... alla fine dell'articolo riassumerò com'è stato. Ora terminiamo di parlare del Nuovo iPad (si, ripeto, questo è il nome). Nuova fotocamera, più lenti, più megapixel (5 in totale rispetto ai 3 dell'iPad 2), possibilità di registrare video in HD fino a 1080p con stabilizzatore di immagine, infine diciamo un paio di cose alle ultime novità: Voice Dictation e Rete 4G. Il primo è Siri dell'iPhone 4S ma solo per scrivere senza toccare il dispositivo... il secondo, credo si tratti di una nuova antenna con maggiore capacità di muovere i dati (pare 78MBs che in mobilità sono ben tanti... anche in casa qui in Italia ma vabé). Ecco quindi le novità di The New iPad... oddio che nome. 

Ho scritto questo post quasi con rabbia. Non so cosa mi spinge ad utilizzare superficialità per una cosa che fino ad un anno fa avrei onorato con la mia massima e indiscussa attenzione! Forse perché si è sentita la mancanza di Steve Jobs. Anche nelle immagini e nel modo di presentare le cose... Tim Cook non è Steve Jobs. Mi spiace per lui, davvero, perché ha sulle spalle un'azienda divenuta famosa e ricca (perché in genere in questi casi di soldi si parla) grazie alla svolta che gli ha dato il caro Jobs. Lui non può che sbagliare nella maggior parte delle cose che fa. Un'altra conferma mi giunge dall'ultimo aggiornamento di iOS il 5.1. Hanno fatto una cosa che proprio non mi piace perché, secondo me, hanno distrutto la semplicità della schermata di blocco dell'iPhone aggiungendo un tasto permanente per accedere alla fotocamera senza sbloccare il dispositivo. Si poteva far comparire questo tasto cliccando due volte il tasto Home quando il telefono era bloccato. In quel caso la barra di sblocco si riduceva e compariva un tasto leggermente rettangolare che richiudeva la stessa micro fotocamera che potete vedere qui a sinistra. Ora invece, il tasto è permanente. Si tocca la fotocamerina, la si lancia verso l'alto con uno slide e si apre la fotocamera. Al contrario, portando il dito dall'alto verso il basso si ritorna alla schermata Lock. Non mi piace. Non mi piace per niente. Distrugge l'armonia che la Lock screen aveva prima... mah, mi ci abituerò e magari la renderanno un'Opzione. A meno che non si possa già levare! Nel caso aiutatemi perché non mi piace proprio. Tra l'altro oggi ho scoperto già tre graffietti che mi rovinano il Karma ogni volta che prendo in mano sto benedetto smartphone... ha appena una settimana, nemmeno! Venerdì sarà una settimana... Accidenti, non tengo più alla mia roba... vado a buttarmi giù dalla finestra. Anzi, nel letto, sono stanco e sfiancato da queste novità di oggi! Adieu!

PS: avevo detto poco fa che avrei parlato della conferenza ma, se come me ne avete seguita almeno una con Steve Jobs, vi basterà guardare sul sito Apple la registrazione di quella di oggi nei podcast di Apple... volendo troverete anche quelle vecchie. Mettetele a confronto e capirete che qualcosa è cambiato. Meno attenzione ai dettagli, dispersività su argomentazioni inutili rispetto all'obiettivo della conferenza. Insomma... è diverso!

PPS: io lascerei un commento solo per lo sfondo del mio iPhone! Bello vero! Sto cercando la custodia uguale ma non riesco a trovarla da nessuna parte. Se sapete dove trovarla a Genova o anche in internet fatemi sapere!

Due cose... anzi, tre!

Earthquake Time & other things

Scusate la qualità di sto schifo di immagine ma è colpa dei
redattori del sito del Secolo XIX... comunque sia, tra i pixel
potete vedere l'epicentro e la zona maggiormente colpita!
Salve a tutti. Oggi roba seria! Parliamo di terremoti. Ebbene si... mi improvviserò sismologo per un giorno! No, non è vero! Comunque sia oggi, 5 Marzo, alle ore 16.15 circa è stata registrata una scossa di terremoto nel capoluogo ligure con magnitudo 4,2 sulla scala Richter a 3,5 km di profondità. L'epicentro era a Rezzoaglio nel Levante. Impressioni personali? Il nulla... io non ho avvertito alcuna vibrazione eppure ho assistito di persona all'evento. Ero in aula durante la prima lezione di questo semestre quando è capitato. Alle mie compagne di banco è preso il panico, una è sbiancata, l'altra ha assistito all'intonaco che si sbriciolava sul suo disegno. La professoressa è fuggita, per modo di dire, ed ha chiesto immediatamente a tutti i telefono-dotati di cercare sul secolo commentando in questo modo: se si tratta di disgrazie loro san già tutto! In effetti, in cima alla pagina del Secolo XIX (che si legge decimo nono), c'era già la notizia giusto un minuto dopo la scossa. Sarà che mi sono distratto, o che i maschi non sentono il terremoto perché sono meno sensibili, comunque sia, si vede che ero concentrato a disegnare. Era un mucchio che non prendevo in mano una matita e ho dovuto utilizzare tutto il 10% utile del mio cervello per quell'attività. Mah... qui la pagina online del Secolo XIX con l'articolo!

Seconda cosa: se come me siete assidui frequentatori delle linee autobussifere... AMT e robe varie, avrete certamente notato che la gente dei poco fa citati bus è strana. In che senso però? Ci sono un mucchio di soggetti interessanti. Oggi, la più interessante è stata una vecchia che ha pulito il finestrino per vedere meglio fuori un'ambulanza che passava a sirene spiegate. Dunque... ragioniamo. Cosa pensava di vedere!? Io non ci ho nemmeno fatto caso, forse avevo altro nella testa (ero concentrato ad osservare)... ma dico. Piuttosto che toccare quei vetri mi stacco una mano e me la mangio! Ah, ha dovuto disappannarlo piuttosto che pulirlo perché oggi piove! E questo ci porta alla Terza cosa!

La pioggia! Ditemi che anche voi odiate quando il cielo si riempe di nuvole, quando i tuoni vi spaccano i timpani e mi colgono di sorpresa, quando le goccioline malefiche si insinuano all'interno del vostro colletto comunque ben foderato e sotto all'ombrello! Ditemelo per favore perché io non ci credo che qualcuno ami la pioggia! Vabbé è carina da vedere ma oltre un vetro nei pressi di una calda stufa o sotto un rigido ombrello (status impossibile a Genova). Ah! Prima che me ne dimentichi: non aprite mai l'ombrello a Genova nei pressi di ponti o cose simili. Una sola, sbagliata, folata di vento, potrebbe costarvi la vita o peggio!

Saluti!

iPhone 4S #2

Apple Time

Salve a tutti. Ebbene si, come da titolo, e da foto (tra l'altro presa dal mio Instagram) sono finalmente passato anche io al nuovo iPhone 4S. Precedentemente possedevo un iPhone 3GS e devo dire che per me, il salto, è abissale. Ora il mio vecchio amico, che mi ha accompagnato in questi quasi tre anni di convivenza di tasca, finirà nelle inesperte mani di mio padre con la speranza che non lo distrugga! Non ci voglio nemmeno pensare... ho quasi il groppo al cuore. Comunque oggi siamo qui riuniti per parlare del nuovo iPhone 4S che poi tanto nuovo non è considerato che è uscito già da qualche mese. Non ricordo sinceramente quando... Da un po' sarà sufficiente! Cosa ho notato subito appena preso in mano rispetto al 3GS: Wow, che schermo! La risoluzione è altissima, il doppio del 3GS, ma la stessa del 4. Persino le foto, quelle più brutte ed inutili, sembrano più belle! E a proposito di foto e fotocamera il 4S monta sul retro una fotocamera da 8 MP (Megapixel per i niubbi della fotografia) e una frontale da 3 MP mi pare. Inoltre può girare video a 1080p con stabilizzatore di immagine. In questa funzione ho notato però che la ripresa viene ridotta da due barre nere abbastanza importanti che in effetti danno fastidio... ma credo sia per garantire il formato 16:9. Che altro si può dire? Più veloce senza dubbio, dual core il processore, quindi molto più fluido tutto! Devo ancora usarlo in quel senso... tipo un paragone che potrò fare quasi all'istante è lo sfogliare le pagine di iBooks che sul mio 3GS non era lento... di più! Vi farò sapere... la grande novità però credo sia la cara Siri. Esattamente! Ho detto proprio Siri. No, lo ripeto perché forse in giro avete sentito dire che era una boiata! Non credete a quello che vi dicono, credete a me... è vero, per ora non c'é l'italiano ma in fondo lo parliamo solo noi qui nel Bel Paese. Non è questo gran problema e chi ha l'iPhone lo sa l'inglese a meno che non si tratti di un bambino vizziato e puzzolente. E comunque si tratta di una situazione puramente temporanea credo... per restare quello che l'iPhone è generalmente stato sempre considerato, ovvero un telefono internazionale, dovrà supportare per lo meno le lingue principali del nostro mondo. Non dico il linguaggio alieno... per quello c'é tempo cara Apple. Comunque sia, Siri, va alla grande. Cerca la gente nei contatti (dando una libera interpretazione delle pronunce italiane), scrive loro messaggi o e-mail, fissa appuntamenti e memo nel calendario e nel promemoria, vi da la risposta al significato della vita, vi attiva la riproduzione musicale e crea, a vostra discrezione, una playlist sul momento, vi da indicazioni per raggiungere un luogo o vi dice dove vi trovate (previa attivazione della Localizzazione), vi da le previsioni meteo per la settimana, l'andamento della borsa, imposta per voi la sveglia, vi ricorda dove vive qualcuno, scrive note nell'omonima applicazione. Queste sono solo alcune delle cose che fa... il resto lo lascio scoprire a voi. Se conoscete qualcuno con un iPhone 4S chiedetegli di parlare con Siri... io c'ho fatto un'interessante conversazione ieri... le potete anche chiedere come sta e lei, con molta gentilezza, ci risponderà che sta bene e non dobbiamo preoccuparci... se le dite grazie poi, molto modesta, vi informa che questo è il suo lavoro! E chiedetele chi è... si descriverà come il vostro assistente virtuale chiamandovi per nome! È stata progettata molto bene anche e soprattuto per non rispondere a comandi prestabiliti. Infatti, e non scherzo, potete anche commettere qualche piccolo errore nella pronuncia che comunque Siri, il più delle volte, capisce quello che le avete chiesto ed esegue. Altrimenti le opzioni sono due: o vi dice se intendevate qualcosa tipo e vi darà un suggerimento al quale risponderete si o no, oppure vi chiederà cortesemente di ripetere perché non ha capito! Intelligente e fluida... ieri tuttavia credo di averla sovraccaricata chiedendole un po' troppe cose! Boh... comunque sia, è incredbile. Altre cose di questo nuovo iPhone non saprei dirle... almeno per il momento. Vi lascio così... ciao!

Aggiornato 4 Marzo 2012: Siri funziona, per il momento, unicamente sotto copertura wifi o 3G... da alcuni articoli trovati in giro però pare che, essendo solo una versione di base e di test, è stato fatto unicamente in questo modo. Non è quindi detto che continuerà ad esserlo in futuro...

PS: avevo già scritto un articolo all'epoca dell'uscita... gli interessati clicchino qui!