Invasione di ZombiU

Videogame and other things Time
Ciao a tutti! Passato bene il Natale? Avete ricevuto i regali della vostra letterina? Beh speriamo di si. Io sono rimasto molto contento quest'anno. La mia cara amica ha aumentato il mio serbatoio Nerd con un'Espansione d'un gioco da tavolo di cui ho parlato qui. I miei genitori invece, hanno riempito un bel po' quel serbatoio che io e mia sorella possediamo: quello dei videogiochi. Hanno fatto la bella cosa di regalarci (bloccando le nostre attuali paghette) la famigerata nuova console Nintendo: la WiiU. Tra le altre cose ho ricevuto una roba tipo 3 paia di guanti. E tutti e tre sono quel tipo speciale di guanti che si possono utilizzare con l'iPhone. Sicuramente per quel che resta dell'inverno (ahimé ancora troppo lungo) direi che sono a posto con le protezioni. Ma parliamo di cose serie...

Mi sono astenuto dal scrivere un'articolo sulla console prima di averla effettivamente provata. E nemmeno dopo aver passato parecchie ora a Santo Stefano (con tutta la famiglia) su NintendoLand (must have) ero soddisfatto di come il nuovo controller, che tutti amano chiamare paddone e che a me sa di "pallone col raffreddore", doveva essere utilizzato. Diciamo che in NintendoLand, in fin dei conti, lo si usa in tutti i modi ma lo si usa per poco tempo. Il concetto di party game infatti prevede che il controller principale (quello che governa lo strano ma geniale gameplay asimmetrico) passi di mano in mano. Uno dei giocatori vorrebbe scoprire di più di questo paddone e per questo ho atteso così tanto (tre giorni senza vantarmene sono tanti) prima di scrivere la "recensione". Ho aspettato oggi che finalmente ho avuto tra le mani il gamepad per ben 1h 22 minuti e 33 secondi ininterrotti giocando al terribile e genialissimo ZombiU.

1 h 22 minuti e 33 secondi prima di essere morso. Questo è il concetto di ZombiU, resistere (anzi, sopravvivere) il più possibile all'ondata di Zombie che hanno invaso Londra. Lo scenario per questa terrificante avventura è la città principale del Regno Unito dotata della più vasta rete di telecamere al mondo che verranno utilizzate da un uomo a noi sconosciuto per guidarci attraverso la distruzione che l'avvolge. Il gioco è stato disegnato bene, nel senso che lo scenario è abbastanza realistico e decisamente apocalittico. Il gameplay è rifinito molto bene: sullo schermo della Tv impazza l'azione mentre sul gamepad trovate l'inventario, la mappa e il favoloso radar. Questi strumenti saranno i soli, oltre alla poco presente voce dell'ignota figura che vi accompagna, che potranno aiutarvi a superare un'area infestate. Un sistema di evoluzione delle armi in base al loro utilizzo per uccidere gli infetti vi farà ottenere miglioramenti nel danno, gittata e frequenza di fuoco. Altri aggiornamenti del Radar invece vi permetteranno di trovare oggetti e punti di interesse sempre più lontani oltre ad alcune interessanti funzioni extra.
In sostanza il gioco è molto bello, avvincente, eccezionalmente difficile (e di questi tempi non se ne vedono più di giochi difficili) e con un geniale sistema di zombificazione del precedente sopravvissuto. Eh si perché se voi morite vi toccherà riprendere la partita con un nuovo sopravvissuto e andare a recuperare lo zaino a quello precedente ormai infetto. Dovrete dunque tornare spesso al campo base per depositare oggetti di tutti i tipi in una cassa che sarà comune a tutti i sopravvissuti che verrano. Resistere, inizialmente potrà sembrarvi una passeggiata ma non riposate sugli allori e studiate ogni minimo movimento con attenzione. Se potete evitare gli scontri fatelo e se dietro di voi ci sono più di tre Zombie trovate una porta, barricatela e scappate (sempre che non arrivino dall'altra parte).

ZombiU non è per i casual gamer e sicuramente non è per quelli che amano i giochi di guerra alla Call of Duty (anche Battlefield è un ottimo esempio). È molto lento e va preso esattamente com'é. Un ottimo survival horror fatto per gente che sa studiare situazioni e che si ricorda molto bene dov'era quella scorciatoia piuttosto che l'altra. Inoltre va giocato con tranquillità perché al momento della morte sarà davvero difficile restare calmi. Io per esempio sono durato per un'ora circa e mi considero un bravo giocatore, sta di fatto che immediatamente dopo, nel giro di circa 4 minuti, ne ho persi altri due di sopravvissuti. È un gioco cattivo che non vi risparmierà ed è proprio questo, immagino, il suo punto di forza.

Prossimamente parlerò anche delle altre cose che mi piacciono e non di WiiU... ora ho un sopravvissuto da salvare. Alla prossima!

PS: ultimamente ho la fissa per gli Zombie da quando, la mia cara amica (di cui su), mi ha fatto conoscere The Walking Dead. Bellissima serie Tv di cui mi piacerebbe parlare in un po' ma devo prendermi il tempo di arrivare al finale di stagione della seconda e metà della terza prima di dare le mie opinioni conclusivi sull'argomento. Sta sera, due episodi!

Saluti!

Instaweek #38

Photography Time

Eccomi di nuovo qui ad intrattenervi (lettori invisibili) con la mia sfilza (quattro foto) di immagini tratte da Instagram che, poco alla volta, sta diventando una schifezza. Lo spam impazza e le recenti dichiarazioni dei capi supremi di Facebook preannunciano contenuto a pagamento e ads sulle pagine! O-R-R-O-R-E! Detto questo cominciamo!



 16, mercoledì 19 dicembre 15.01 - Tazza bianca. Una breve lezione sul caffè: quella specie di brodaglia che viene fuori da una polverina solubile o dal solo mescolare tanta acqua con appena un paio di ml di caffè non può definirsi caffè. Fine della lezione. Il caffè è una roba sacra che deve essere forte e fortemente amara per essere buona. Io senza caffè non posso uscire di casa e a volte ne ho bisogno anche durante la giornata. Non mi dite, quindi, che il caffè americano sia caffè perché non lo è!
12,  mercoledì 19 dicembre 15.07 - Amleto. Triste dagli eventi della settimana solo una persona ha trovato il modo di tirarmi su il morale, sotto terra. Noemi (@nannerel, qui c'é il suo blog) che conosce la mia sfrenata passione per la LEGO è riuscita a strapparmi un sorriso in quella pessima giornata. Ecco il suo regalo oltre al Seggio Vacante di J.K. Rowling che anche io le ho regalato (si, ci siamo fatti il medesimo dono).
19, domenica 23 dicembre 13.18 - Patate bollite. Il purè col freddo fa sempre piacere. Era da un po' che non lo mangiavo, o meglio, che mia madre non lo faceva. Le patate sono oltremodo versatili, bollite, fritte, fatte a purè, al forno... vanno sempre bene!
20, domenica 23 dicembre 15.21 - Accordando. Per ribadire il fatto che il nuovo filtro willow (e Mayfair aggiunto questa settimana - non lo ancora usato però) mi piace un casino ecco la terza foto modificata con esso. Anche "Tazza bianca" ha lo stesso effetto. È bello l'alone grigio che il semplice BN di Instagram non da.
E con la Fender Telecaster di mia sorella e il suo nuovo accordatore vi saluto. Questo sarà l'ultimo Instaweek prima di Natale e quindi vi faccio i miei più sinceri auguri. Così mi sono tolto da tutto e domani non starò a scrivere sul blog (Lazy mode = ON). Auguri di Buon Natale! Ci vediamo dopo la festa di domani...

Saluti!

Instaweek #37

Photography Time

Ciao a tutti. Ormai in vacanza, si fa per dire, mi sono perso nel più variegato sollazzo e mi sono, si fa per dire (bis), scordato di scrivere l'Instaweek... per due settimane. Eh già. Improduttivo sino al midollo. Tuttavia non mi rassegno e li pubblico, con un bel po' di ritardo... tra l'altro oggi devo scrivere anche il nuovo episodio e la cosa sta prendendo una brutta piega. Meglio partire subito!! Le foto, per fortuna, sono solo quattro! Via!


13, martedì 11 dicembre 10.33 - Lampada. Questa settimana Instagram ha deciso di aggiornarsi. Perché l'abbia fatto io proprio non lo so e non ne sono gran ché felice. Tuttavia il nuovo filtro, tale willow mi piace assai. È un BN un po' rumoroso e più grigio che bianco. Beh, che ve lo dico a fare, guardate la foto!
29, venerdì 14 dicembre 19.45 - Prima neve. E finalmente, dopo tante richieste e preghiere, eccola!! La neve è adorabile. Una cosa favolosa che riempie di felicità i cuori dei bambini e di terrore quelli degli adulti. Io ho una ventina d'anni, non guido quindi non posso che adorarla! Viva la neve. Foto della Settimana e Foto con maggior cuoricini in assoluto! (per ora).
13, sabato 15 dicembre 17.34 - Albero in piazza. Moncalvo non è un grande paesello ma l'albero natalizio, posso garantirlo, è migliore di quello di Genova (troppo secco e sciupato). Una semplice striscia di lampadine azzurro/bianco lo adorna e la sera fa la sua sporca figura. In mezzo alla neve, poi, è un vero spettacolo!
17, sabato 15 dicembre 17.36 - Via Testa Fochi. A scendere dalla piazza di Moncalvo, la piazza piccola per l'esattezza, ci sono tre strade una delle quali è questa qui. Via Testa Fochi che conduce alla Chiesa della Madonna (o delle Api, e voi non sapete perché). Non c'é altro se non qualche antichità architettonica da ammirare all'aperto e l'area del cinema estivo!
E con questa via medievale moncalvese ho finito di tenervi compagnia. Il mio blog sta diventando un po' monotono. Praticamente nella homepage c'é solamente l'Instaweek. Non è che non abbia nulla da dire e che la mia pigrizia è più forte. Per chi mi conosce sa invece che se non scrivo qui lo faccio da altre parti... ho i miei vari GB di racconti sul computer e continuano ad aumentare... ora che ho scoperto le avventure personalizzate per Descent: Viaggi nelle Tenebre poi, chi mi ferma più!

Ciao!

La prima neve!

Il mio terrazzo sta mattina...
Snow Time

Tutti la stavamo aspettando e finalmente è arrivata! La Neve! C'é chi la vuole, chi no, chi non aspetta altro che vedere tutto ricoperto di bianco e chi trema al solo pensiero (e non parlo solo del freddo). A me piace sempre anche se, ovviamente, crea un forte disagio. Non ci si può mettere in viaggio per nessun motivo, i piedi si congelano a camminarci in mezzo e di sicuro non potete mettere un paio di Converse per affrontarla. I pro della neve sono senza dubbio, il paesaggio spettacolare, una luce accecante che rende tutto strano e brillante, le palle di neve, i pupazzi di neve, qualunque altra scultura con la neve, le scivolate degli amici e l'aria che sembra pulita e fresca. Io poi vivo in un paesino quindi da me, quasi per intero, la neve rimmarrà bianca e soffice per un bel po' di giorni... alla fine, non poter uscire di casa non è il peggio che possa capitare. Non in questa situazione!
Saluti!

Instaweek #36

Photography Time

Ancora questo Instaweek e sarò in orario con tutti i successivi articoli. In queste due settimane ho avuto un mucchio da studiare e altre robe da fare... il Mac lo aperto un paio di volte e solo per scrivere un'orribile relazione per un esame che, se vi va di saperlo, non ho poi dato a causa della troppa rabbia che un'altra cosa m'ha portato. Ma vabbé... c'é sempre il prossimo appello. Le foto oggi sono cinque!


♥ 13, mercoledì 5 dicembre 9.02 - Corte Lambruschini. Ci saranno tre, forse quattro grattacieli a Genova ma (matitone a parte) sono molto belli da vedere. Tra l'altro se giungete in questa città per la Stazione di Brignole vi beccate subito questo colosso sulla sinistra e un'altro sulla destra. Dritti di fronte a voi, molto lontano, potete poi vedere l'arco trionfale di Piazza della Vittoria. A sentire così sembra un accozzaglia di architetture troppo diverse ma Genova è tutta un'accozzaglia di architetture diverse!

9, mercoledì 5 dicembre 17.15 - Stelle luminose. Ormai Genova è tutta una luce di Natale e questa cosa mi metterebbe molto buonumore se non fosse che ho un sacco di gravosi impegni sul groppone. Due gli impegni che, come la Spada di Damocle, mi stanno per trafiggere. Non penso ad altro e mi sto rovinando la settimana... devo rilassarmi!
9, mercoledì 5 dicembre 17.17 - Ravioli al giapponese. Se c'è una cosa che mi piace della cucina cinese (e a quanto pare anche di quella giapponese) sono assolutamente e senza alcun ripensamento i Ravioli ai ferri, al vapore o alla piastra con carne ovviamente. Da Pingusto (giapponese di Corso Torino a Genova) poi ne mangi a sazietà perché il pranzo è a buffet (10€) un ottimo modo per mangiare qualcosa di diverso senza spendere troppo. Oltre al pesce crudo c'é anche un'ampia scelta di piatti caldi come gli gnocchi di riso, riso condito in vari modi, fritture di pesce e di carne, pollo in tutte le salse, insalata russa, dolci e frutta assortite. Andateci almeno una volta, merita!
11, venerdì 7 dicembre 19.00 - Cappuccino pomeridiano. In realtà serale vista l'ora ma il cappuccino va bene a tutte le ore... se poi potete farvelo in casa! Io e mia sorella abbiamo provato una macchinetta che avevamo in casa e finalmente abbiamo imparato a fare il cappuccino. Non era semplice. Tra l'altro, mirate la mia nuova tazza segna-quantità-di-caffé-come-se-fosse-carburante!
 8, sabato 8 dicembre 9.56 - Albero di Natale! Finalmente, l'8 dicembre come da tradizione, si fa l'albero! Il nostro è un po' spennacchiato vista l'età. Ormai avrà dieci anni. Fortuna che sta ancora in piedi. Quest'anno ha perso un ramo... lo ricorderemo per sempre, amen. Le lampadine blu e verdi si sono fulminate. Fortuna che avevamo addobbi e palline rosse e dorate come le ultime lucine rimaste... prossimo Natale, almeno le luci nuove!
Con l'albero di Natale concludo l'Instaweek augurandovi buone feste. Ormai Natale è vicino, avete pensato ai regali? Io sto iniziando ora... arriverò in ritardo come al solito.

Saluti!

Instaweek #35

Photography Time

In gravissimo ritardo, giustificato però, scrivo queste poche righe dell'ormai antico Instaweek di due settimane fa. Ho già fatto quattromila errori in questa prima riga ma ora che ci penso... con sto ritardo, non ho mica più fretta di prima. Andrò con calma curando l'italiano e la mia precaria grammatica. Pensavo già di scrivere tutto abbreviato ma perché mai dovrei farlo! Pronti? Via! Sei foto!


14, martedì 27 novembre 10.32 - È già Natale! A Genova partono sempre con almeno un mese d'anticipo. Forse per andare sul sicuro o forse perché le vie da adornare sono talmente tante che ci si perde e si rischia di rimanere indietro col lavoro! Mah, comunque quest'anno sono incappato in alcune novità. Davanti alla pescheria di fronte a casa hanno piazzato delle renne tutte illuminate fatte di tondi cristalli di ghiaccio (finto ovviamente). Non ho potuto immortalarle perché sta pescheria è sempre aperta (unica al mondo) e mi vergognavo... il pesce poi nemmeno mi piace!
7, martedì 27 novembre 19.33 - Tagliolini. Mi sono dato alla pasta all'uovo. Dopo varie peripezie con la pasta normale ho cucinato una sera un bel piatto di pasta all'uovo. Se solo mi avessero detto che rende davvero tanto ne avrei buttato un etto solo, sufficiente per tre persone! Le foto sul cibo mi vengono comunque sempre bene... dovrei farne una professione.
9, mercoledì 28 novembre 10.42 - Mattino piovoso a Genova. Questa settimana ha piovuto in continuazione e io ovviamente ho sfruttato l'occasione (in particolare l'assenza di gente a piedi) per fare qualche foto alla city. Mezz'ora per raddrizzare le strisce pedonali ma ne è valsa la pena... tra l'altro mi stupisco del fatto che non sono nemmeno dovuto passare per Photoshop ma mi è bastato l'iPhone! Grande dispositivo!
21, giovedì 29 novembre 14.28 - Pioggia sui vetri. Piove ancora e ne approfitto nuovamente. Questa volta sul bus in direzione della stazione per il tanto desiderato ritorno a casa! Peccato che mi sia venuta un po' mossa ma le strade di Genova sono piene di buchi e quindi è stato inevitabile (prima volta che il mio tremore delle mani non mi impedisce di fare una foto ma lo fa qualcos'altro). Foto della settimana!
8, sabato 1 dicembre 18.49 - Ingresso di San Secondo. Giretto ad Asti e una foto ogni tanto ci sta. Non mi fidavo molto dell'effetto finale perché quando si scatta in condizioni di luce insufficiente le foto sono piene di difetti e colori assurdi. L'iPhone s'é comportato ancora ancora bene... credo fosse la prima volta che lo usavo per fotografare con poca luce. Beh, con quel che costa! (iPhone 4S).
9, sabato 1 dicembre 19.33 - Jurassic Park Blu-Ray Trilogy. Finalmente l'ho comprata. Passata da un giorno all'altro dal prezzo di trenta e spingi euro a soli 19.90 mi ci sono letteralmente fiondato sopra (dopo un giorno di ripensamento). Ammetto che ne è valsa la pena. Il formato HD dei film ti fa passar la voglia dello scaricarseli a casa e soprattutto dello streaming.
Con JP ho finito. Mi sono già visto i primi due e devo dire che sono spettacolari come sempre... anzi, di più con la forza dell'alta definizione. Non riesco a immaginarmi il lavoro che ci deve essere dietro alla creazione di un film come questo e poi sarei davvero curioso di conoscere i dettagli di una rimasterizzazione! Come si passa dal vecchio formato a quello nuovo. Non credo sia solo un moltiplicare i pixel. Mi informerò!

Saluti!

Instaweek #34

Photography Time

Sono furioso... arrabbiato marcio! Odio, e ripeto, ODIO assolutamente indissolubilmente inevitabilmente i profili di Instagram che recitano più o meno tutti all'incirca così: getm0ref0llowers294810. Mi sto quasi per arrendere al profilo privato pur di non trovarmi più notifiche del tipo che 40 nuove persone ti seguono e poi vado a dare un'occhiata (tra l'altro tutto contento per l'estremo successo) non c'é un profilo che abbia una foto caricata ma solamente una descrizione che di solito recita così: clicca qui puoi vincere otto miliardi di euro, un iPhone, un Samsung Galaxy Tab, una moto e uno yacht dai affrettati non farti scappare questa opportunità! Oddio, oddio, oddio! Da questo momento, sappiatelo voi (non voi miei lettori), spammo e blocco senza alcuna pietà! Detto questo, iniziamo, sei foto. Via!

11, lunedì 19 novembre 20.56 - Fiamma blu. Ora che sono capace di usare i fornelli mi ritrovo spesso vicino ad essi. Abile nel maneggiare caffettiere, pentole e coperchi, riesco addirittura a trovare il tempo per scattare qualche foto! Giusto per mantenermi in esercizio.
6, mercoledì 21 novembre 16.06 - Dettaglio cuscino. Non ho un gran che da dire su questa foto. Non mi fa nemmeno impazzire però l'ho fatta. Quindi se l'ho fatta nel momento cruciale devo aver pensato a qualcosa. Perché l'ho scattata? Come mai proprio in quel punto? Beh... ora non lo ricordo ma ogni mia foto, così come quelle di tutti i fotografi, hanno un perché... basta ricordarselo.
6, giovedì 22 novembre 11.27 - Manica del cappotto. Finalmente sono riuscito a comprare un cappotto. Dopo varie peripezie mi sono assicurato un bel cappotto nero dell'oviesse. Non è stata certo la mia prima scelta perché avevo messo gli occhi su quelli di Zara, peccato che in quel benedetto negozio cambino i capi ogni due-tre giorni circa. Da manicomio! Consiglio: se vedete qualcosa che vi piace da Zara prendetelo subito o al limite in giornata! Vi sfuggirà.
7, sabato 24 novembre 18.45 - Buio alle cinque. Brutto l'inverno che alle quattro e mezza, cinque, è già totalmente buio! Veramente odiosa la faccenda. Mette pure stanchezza e poca voglia di fare questo oscurarsi così presto. Fa sembrare la giornata già finita e non è una bella cosa... mi sembra di avere poco tempo ecco tutto.
11, sabato 24 novembre 22.01 - Ti sto trascurando, lo so. Mi spiace dirlo ma la mia fotocamera, una Canon 50D, presa per occasione e veramente bella e funzionale, è stata di recente abbandonata da me medesimo. Una brutta faccenda che finirà ancora peggio se non torno ad usarla... scherzi a parte sono stato investito dalla comodità della fotografia automatica (con l'iPhone). Quando avrò più tempo potrò dedicarle un po'... di tempo.
11, domenica 25 novembre 12.03 - Foglie cadute e ortensia. Sapevate che in inglese Ortensia si dice Hydrangea? Io non me lo immaginavo proprio. Sembra il nome di una malattia... in italiano ha un bel suono, da fiore, mentre in inglese sembra la dicitura scientifica e credo che lo sia. Bene, gli inglesi non danno nomi ai fiori... svelato il mistero!
E con le Hydrangee abbiamo finito. Sei foto carine a parte quella del cuscino (mi sfugge ancora la sua motivazione). Spero che, come al solito, vi siamo piaciute e spero anche di ricevere qualche commentino... ah, se siete i getmorfollowers oppure avete qualcosa a che fare con lo sturbucks coffee... vade retro!

Saluti!

Viaggi nelle Tenebre

Boardgame & Nerd Time
Attraverso tutto il territorio, coraggiosi Eroi si immergono in oscuri sotterranei, cercano città perdute ed esplorano rovine dimenticate... Nei più bui angoli del mondo, questi Eroi affrontano letali e terrificanti mostri, quali Scheletri, Segugi Infernali, Giganti, Demoni e Draghi. Per coloro che sopravvivono molteplici sono le ricompense. Eroi vittoriosi ritornano dai sotterranei pieni di pericoli con antiche magie, sacchi d'oro, potenti armi ed artefatti.

Con questa frase, l'enorme scatola di questo immenso gioco da tavolo  vi da una vaga idea su quello che state per giocare. Descent: Viaggi nelle Tenebre è un gioco da tavola del tipo dei dungeon crawl dove, appunto, gli Eroi esplorano sotterranei, rovine e caverne uccidendo mostri e raccogliendo tesori. Tuttavia la loro traversata nelle tenebre non sarà certo una scampagnata perché il Signore Supremo proverà, in un modo o nell'altro, a fermare la vostra avanzata! Ebbene si, gioco da tavolo per un massimo di cinque giocatori di cui uno interpreta la parte del male. Fino a quattro Eroi (da scegliere in un ventaglio di ben 20 diversi personaggi) affrontano il buio dungeon in tante ed infinite avventure. Come in altri giochi del genere, cosa che fa tanto gioco di ruolo, il Signore Supremo fa la parte del Dungeon Master e suo compito è quello di raccontare una storia man mano che gli Eroi si inoltrano sempre di più nelle tenebre. Toccherà sconfiggere Giganti, abbattere Draghi, salvare persone dalle grinfie dei temibili Scheletri e Uomini Bestia, non parliamo poi dei sibilanti Naga... tutti mostri che, fisicamente (grazie alle miniature personalizzate) occuperanno le gallerie, le stanze e gli anfratti dei sotterranei. Una mappa di cartone modulare vi mostra l'area che state esplorando e gli Eroi, così i mostri, si muovono su di una griglia impressa su ogni tassello. Durante il turno degli Eroi, ogni giocatore buono dovrà muovere la propria pedina, attaccare, raccogliere segnalini (la cui quantità è incredibile) e aiutarsi l'un l'altro. Quest'ultimo aspetto sarà necessario al fine della sopravvivenza dell'intero gruppo. Il Signore Supremo infatti, oltre a poter muovere i mostri verso i malcapitati Eroi, potrà evocarne di nuovi grazie al suo perfido mazzo. Scendiamo nel dettaglio degli aspetti sinora trattati...

Quattro schede Eroi d'esempio e i vari dadi che si useranno
durante la partita... quelli neri, in particolare 
saranno importantissimi!
Eroi: ci sono 20 schede degli Eroi e altrettante miniature uniche. All'inizio della partita si sceglie a caso tra queste tessere oppure si va a prendere il proprio Eroe preferito. Il Manuale accenna ad una modalità chiamata Campagna nella quale si usa lo stesso Eroe fin quando questo raggiunge il suo massimo livello, ovvero dopo 10 partite e man mano il giocatore che lo possiede migliora la sua quantità d'oro mentre, al tempo stesso, il Signore Supremo avrà qualche vantaggio. Ogni Eroe possiede tre valori chiamati Ferite (quantità di danni che possono subire prima di morire), Armatura (quantità di danni assorbiti dall'armatura ad ogni attacco) e Velocità (che indica lo spostamento dell'Eroe) oltre a tre abilità che verranno pescate da altrettanti mazzi di abilità dedicati al combattimento, al sotterfugio e alla magia.

Carte per gli Eroi: Il gigantesco scatolone del gioco offre anche 180 carte divise in vari mazzi. Ci sono i tre mazzi per i Tesori del dungeon. Essi sono suddivisi in tre varietà: Tesori di Rame, d'Argento e d'Oro, ovviamente per importanza e rarità. Altri tre mazzi di carte nascondono le abilità suddivise, come detto poco fa, in tre categorie: Combattimento (l'arte della guerra preferita dai lottatori corpo a corpo, i Guerrieri insomma), Sotterfugio (tutto quello che un Ladro o un Assassino ha bisogno ma non ha mai avuto il coraggio di chiedere, si nasconde in questo piccolo mazzo) e Magia (incantesimi, protezioni, maledizioni e molto altro). Resta ancora un piccolo mazzo contenente gli Oggetti d'Emporio. Potrete acquistare questi oggetti prima dell'inizio della partita con la vostra riserva d'oro personale e potrete ri-accedere a queste carte ogni volta che tornerete in città.

Carte del Signore Supremo: mentre da un lato gli Eroi hanno accesso a tesori insestimabili e manufatti di arcana potenza il Signore Supremo ha due mazzi di carte dalla sua parte, in realtà uno ma egli vuole sentirsi quanto più importante possibile. Le Carte dei mostri, dodici in totale (ognuno con una sua miniatura bianca o rossa a seconda della sua forza) vengono piazzate scoperte dal Signore Supremo e sono li a titolo informativo. Ogni giocatore infatti può studiarle e conoscere tutti i valori e le abilità dei nemici. Inoltre i nemici variano di forza e abilità man mano che i giocatori aumentano e per questo ci sono delle carte apposite (12 per 2 giocatori, 12 per 3 e 12 per 4). Stessi mostri ma maggiore difficoltà per sconfiggerli. Infine ci sono le Carte Signore Supremo dal cui mazzo il Signore Supremo pesca due carte ad ogni turno. Queste carte contengono evocazioni, trappole e maledizioni... tutto per fermare gli eroi. Per usare queste carte il Signore Supremo deve usare i Segnalini Minaccia (una sorta di mana personale per chi si intende di queste cose). Scartando le carte inoltre è possibile produrre Segnalini Minaccia. La scelta sta al Signore Supremo ovviamente!

Roba varia: oltre alle carte c'é anche una moltitudine di altro materiale e per fortuna anche una abbastanza fornita serie di sacchettini in cui riporlo. Vi lascio solamente un paio di immagini di ciò che è uscito a spacchettamento concluso. Credo che saranno molto più esplicative di tutte le parole che potrei dire...
Per quanto riguarda la qualità dei materiali devo dire che è ottima. Senza dubbio parecchia ma davvero ottima. La quantità può spaventare inizialmente soprattuto perché a uno viene da pensare: e ora come rimetto tutto la dentro? Però ci sta... incredibilmente, ma ci sta tutto! Per i segnalini consiglio l'acquisto di una scatola per viti con almeno 12 spazi abbastanza grandi. Io ne ho comprata una con 18 scompartimenti a bicchierino così da poterli estrarre e lasciare sul tavolo comodamente. Una genialata necessaria credetemi! I prezzi vanno dai 2 ai 6 euro quindi nulla di che... io ovviamente sono riuscito a spendere 6,80€... ma io sono io e quindi non faccio testo.

Le avventure: il manuale insegna a giocare ma quello che davvero ci interessa a noi è la materia prima, l'avventura da giocare. Starà infatti al Signore Supremo o all'accordo tra lui e gli Eroi scegliere l'Avventura che si andrà a vivere.  Il Signore Supremo legge poco alla volta brani descrittivi delle aree e delle situazioni in cui incappano gli Eroi ed ognuna delle 9 proposte dal Libro delle Avventure presenta uniche caratteristiche. Queste 9 avventure possono essere giocate indipendentemente l'una dalle altre ma il Manuale consiglia di cominciare con la prima e proseguire. Lo stesso manuale, inoltre, vi spinge a creare le vostre storie (cosa che io sto già sperimentando) e la Fantasy Flight Games ha messo a disposizione un discreto editor per la creazione di mappe e la possibilità di impaginare, quasi come l'originale, ogni avventura. Qui la pagina: clicca qui. Allo stesso link trovate anche il Database delle avventure create dagli utenti, liberamente scaricabili in PDF e immediatamente giocabili. Attenti a controllare però se è necessaria una o più delle espansioni sinora uscite. La lingua inglese, per queste missioni aggiuntive, non deve essere un problema perché, a parte qualche missione italiana scritta con i piedi (per davvero), il resto sono tutte in lingua inglese.

Detto questo vi informo che il gioco costa 79,90€ ma se ci pensate un attimo non un gran che se andate a vedere cosa costa un gioco per console. Il divertimento è garantito anche se la durata può abbattere i più forti guerrieri. La scatola riporta 2-4 ore a seconda della missione che si gioca ma potrebbe volerci un'oretta in più se chi gioca deve imparare. Una volta appreso il meccanismo tuttavia si può ridurre di 30-40 minuti ogni partita.

Aggiornerò questo articolo con altri dettagli successivamente perché ora è tardi e mi sto addormentando. Buonanotte!

Saluti!

Instaweek #33

Photography Time

Ciao a tutti. Lo ammetto, questa volta scrivo l'Instaweek di martedì per pure noia. Ieri non avevo lo sbatti (come dice una mia amica) di mettermi al Mac e scrivere sette didascalie per le buone foto di questa settimana. Buone nel senso che pare siano piaciute molto visto l'ammontare di cuoricini di alcune. Inutile girarci intorno, iniziamo subito così non mi assale la disperazione e magari rischio di non riuscire a finire! Le foto, ribadisco, questa settimana sono ben sette! Auguri...

15, martedì 13 novembre 8.48 - Tra le colline. Iniziamo con questa triste visione di cosa produce l'autunno con il suo arrivo. Le colline, da verdi e rigogliose, diventano secche e brulle. Gli alberi perdono le foglie e sembrano stecchini piantati nel terreno... insomma, l'autunno è uno schifo. Come l'inverno in effetti ma quest'ultimo per lo meno ha la neve che copre la tristezza autunnale!
15, martedì 13 novembre 9.02 - Strano locomotore rosso. Ricordo che da bambino impazzivo per i treni. Una strana mania che mi ha anche fatto ottenere, a Natale di non so più che anno un modellino con tanto di passaggio a livello, casette, vagoni ristoranti e di prima classe. Una cosa incredibile al tempo, anche adesso in effetti perché non sono mai stato un bimbo distruttivo dunque il trenino è ancora nuovo! Non c'entra nulla con questa locomotiva ma mi andava di contarvela.
10, giovedì 15 novembre 9.32 - Vecchio soprammobile. E parlando di cose vecchie e di me da bambino anche questo cimelio rientra nei miei ricordi dell'infanzia. Non che ci si potesse giocare molto ma io riuscivo comunque a godermi un pomeriggio in compagnia di questa pietra. Lo so, ero un bimbo strano... pieno di fantasia, ma strano!
17, giovedì 15 novembre 11.59 - Tramonto su Genova. Ultimamente per comodità prendo il 18 da Brignole che mi fa risparmiare, pur facendo un giro lunghissimo, un po' di tempo e di passi per poi prendere il bus che mi porta a casa. Passando da Marassi, zona stadio, per intenderci mi metto sempre ad osservare la strada relativamente nuova (per me) che percorro. Il tramonto è molto bello da quelle parti. Foto della settimana.
12, giovedì 15 novembre 21.16 - Strane nuvole. Il cielo e le nuvole sono sempre una fonte di ispirazione per me, ma non solo. Non sono mai uguali e a volte proprio curiose. Come in questo caso. Tra l'altro ero sul treno quindi ho avuto qualche difficoltà, nella zona di Alessandria, a scattare questa foto. La ferrovia, se non in alcuni tratti, è costeggiata da alberi. È stata una vera impresa!
 11, venerdì 16 novembre 17.34 - Dorme sulle mie riviste. Già. Non può, come molti gatti, accoccolarsi sulle gambe di qualcuno o sul bracciolo del divano/poltrona. Dormire sui tappeti poi è il massimo. No, lui preferisce riviste, fogli di carta (preferibilmente A4), libri... che cosa mi vuole dire? Che sbaglio a comprare riviste di videogiochi in questo caso? Oppure non vuole che le leggo? Mah... gatto strano.
9, sabato 17 novembre 15.34 - Graffiti di prova. Sono capitato in un Fai da Te per comprare una scatola per viti e mi sono imbattuto nell'angolo, anzi, nello scaffale delle bombolette di colore. Mi pare ben giusto provare la tinta su qualcosa tant'è che c'era sul pavimento una piastra apposita... qui la gente però s'é sbizzarrita graffitando il pavimento. Risultato molto carino ma un disastro!
Abbandonando l'area colori e le pagine di Blogger vi saluto. Dovrei andare a studiare ma so già che non ci riuscirò. Mi conosco bene... in questi giorni poi ho voglia di creare e scrivere quindi proprio sono messo male! La Laurea si allontana sempre di più... Addio le dico lasciandola andare... No, no, no... scherzavo torna qui. Vado a rincorrerla. Ciao!

Instaweek #32

Photography Time

È stata, questa appena finita, una settimana strana. Noiosa, lunga e vuota di particolari. Tant'é che ho scattato per Instagram solo quattro foto e quindi questo Instaweek sarà un po' povero ahimè. Ho tuttavia una notizia riguardo ad un'iniziativa abbastanza interessante da parte di Mediaworld Italia e Igearsitalia. Assieme, queste due entità, hanno organizzato la raccolta di foto tramite hashtag per comporre, alla fine del percorso, un ebook distribuito da Mediaworld che insegna (o consiglia) come usare il proprio smartphone (Instagram è al centro di questo) per scattare fotografie e condividerle. Trovate tutto su IG cercando l'utente @mediaworldit ed ogni settimana potete partecipare al #instatips. Ora iniziamo!

✦♥ 18, martedì 6 novembre 15.46 - Controluce, nuvole a strisce. Il tempo di questo novembre non è tanto in quadro. Un giorno piove, quello dopo pure, poi si torna in estate e di nuovo al gelido autunno. Lo odio abbastanza soprattutto perché si diverte a prendere alla sprovvista. Ho iniziato questo martedì con la testa bagnata e nel pomeriggio mi becco un sole così? Assurdo! Foto della settimana!
7, mercoledì 8 novembre 19.29 - Lampadario di casa. Questa foto è approvata anche da mia nonna che ha esclamato: "sembra persin più bello che dal vero". Ed in effetti è vero. Se ci pensate, con un solo filtro e qualche piccola modifica un soggetto inutile può dimostrarsi passabile, quantomeno. A me, questo lampadario piace, quindi a maggior ragione trovo che la foto sia perfetta!
8, mercoledì 8 novembre 19.34 - Armadio scorrevole. Tornando al discorso di prima anche qui più o meno ci muoviamo nella stessa direzione. Questo, se non lo vedete dal vivo non potete capire che si tratta di un armadio (forse con molta fantasia). L'inquadratura cambia tremendamente il risultato finale, mi viene quasi da dire con certezza che l'inquadratura è tutto (soprattutto su Instagram dove la cornice quadrata chiede più impegno per essere riempita). Peccato che ero un po' storto se no sarebbe venuta meglio!
4, sabato 11 novembre 20.43 - Rubik. Questa foto ha ottenuto solo quattro cuoricini. Il significato non è che uno solo: tutti odiano il cubo di Rubik tanto da evitare anche le foto che lo rappresentano. Scherzi a parte, l'ho fatta un po' così perché non sapevo che fare ed aspettavo non mi ricordo più cosa. Non piace nemmeno a me poi così tanto. Il cubo lo odio perché non sono capace di farlo e nessuno dovrebbe possederne uno!
E con quest'obrobrioso enigma si conclude l'Instaweek della settimana. Spero di fare più foto durante la prossima perché, anche se impiego molto tempo a scrivere questo tipo di post, mi piace farlo e raccontarvi la mia settimana in poche foto non è lo stesso che in tante! Giusto? Non saprei... Ricordate di fare un salto sul profilo di Mediaworld Italia. Saluti!!